FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] con Giacomo Filippi, mentre le figure furono realizzate da Giuseppe Ghedini.
Si tratta di un ornato architettonico molto ricco 'affresco raffigurante L'Olimpo in palazzo Bevilacqua (ora Massari), in occasione delle nozze di Alfonso Bevilacqua con ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] della Società Napoletana di Storia Patria. Riferimenti di varia importanza in G. Massari, I casi di Napoli dal 29 gennaio 1848 in poi, Torino 1849, p. 184; Epistolario di Giuseppe La Farina, raccolto e pubblicato da A. Franchi, Milano 1869, I, p ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] autografia dell’allievo sulla versione incisa da Giuseppe Caccioli. Del dipinto dei Cappuccini esiste Brogi - R. Roli, Cinisello Balsamo (MI) 1991, pp. 174-177; A.M. Ambrosini Massari, F. T., in La scuola di Guido Reni, a cura di M. Pirondini - E. ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] centrale di Francia, Imola 1916-22, ad Indicem; G. Finali, Memorie, a cura di G. Maioli, Faenza 1955, ad Indicem; G. Massari, Diario delle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad Indicem; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] sembra contrastare con l'illuminismo sempre professato. Vi stabilì inoltre che fosse elargita una somma a ognuno dei suoi massari di Cavallasca, Brusuglio e Cassina Amata, anche se essi non poterono goderne per lo scompiglio portato dai Francesi nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia curtense e la signoria rurale
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per economia curtense si intende un sistema [...] o dominicum (“parte del signore”), l’altro a gestione indiretta, la pars massaricia, così chiamata perché affidata a “massari”, contadini dipendenti di condizione libera o servile. Ambedue queste parti non costituiscono un’unità compatta, ma sono ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] ) che con coraggio affronta il patibolo per dimostrare il proprio amore per la giovane Rosetta (Lea Massari). Gli echi della maschera romana di Giuseppe Gioachino Belli e i lazzi della parlata popolare sfociano dunque in un finale funesto del tutto ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] dal 1852 al 1856. Il carteggio diplom. di sir James Hudson,a cura di F. Curato, I-II, Torino 1956, v. Indice; G. Massari, Diario dalle cento voci,a cura di E. Morelli, Bologna 1959, passim; D. Beales, England and Italy, 1859-60, London 1961, passim. ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] di S. Maria della Pace, opera di Giorgio Massari, che in zona aveva riscosso gran successo, Rimondini, La chiesa del Suffragio di Forlì (1723-1748) su disegno di fra’ Giuseppe Antonio Soratini, in Romagna arte e storia, III (1983), 7, pp. 59- ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] Del rinnovamento civile d'Italia, a c. di F. Nicolini, Bari 1912, III, p. 122; Id.,Ricordi bibliogr. e carteggio, a c. di G. Massari, Torino 1861, II, pp. 32 s.; Id.,Del Bello, a c. di G. Castelli, Milano 1939, p. 49; G. Casalis,San Biagio, in Dizion ...
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