LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] conseguì il diploma di pianoforte nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, diretto da GiuseppeMartucci. L'anno seguente si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Padova. Nello stesso periodo debuttò come pianista, esibendosi come ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] Della letteratura veneziana dal secolo XIX. Notizie e appunti, Venezia 1916, p. 563; F. Fano, Perché Venezia conosca e onori GiuseppeMartucci, in Ateneo veneto, CXLVII, 2 (1956), pp. 45-47; The Jewish Encyclopedia, II, coll. 184 s.; C. Schmidl, Diz ...
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NAPOLI, Gennaro
Pier Paolo De Martino
NAPOLI, Gennaro. – Nacque a Napoli il 19 maggio 1881, da Tommaso e da Maria de Blasio.
Studiò con Camillo de Nardis e Nicola D’Arienzo al conservatorio S. Pietro [...] che si rifacevano ai modelli tardo-ottocenteschi del sinfonismo d’oltralpe, filtrati soprattutto attraverso la lezione di GiuseppeMartucci, figura dominante nell’ambiente napoletano agli albori del Novecento.
Dal 1912 insegnò armonia, contrappunto e ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] M. in un manoscritto, in gran parte inedito, intitolato Viaggi all’Estremo Oriente e alla Cina fatti da Onorato Martucci e da se stesso narrati, oggi conservato a Roma presso la Biblioteca della Società geografica italiana, con annesso un piccolo ...
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Direttore d'orchestra, nato a Parma il 1° settembre 1860, morto a Chicago il 19 dicembre 1919. Studiò composizione al conservatorio di Parma sotto la guida di G. Cesare Ferrarini. Diresse a Torino concerti [...] sinfonici con l'Orchestra parmense, sostenendo il confronto con diverse società orchestrali dirette da1 Martucci e dal Faccio. In seguito fu a capo d'importanti stagioni liriche nei principali teatri italiani e stranieri. Diede opera all'Istituzione ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] per ricchezza di nuove invenzioni anche tecniche. A Giuseppe Torelli (1660-1706), che ebbe geniale intuizione boemo A. Dvořák, dell'inglese E. Elgar, nelle sonate degl'italiani G. Martucci, M.E. Bossi, F. Busoni, L. Sinigaglia, E. Wolf-Ferrari, ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] Alessandro il Grande nella vòlta della prima anticamera; Giuseppe Bonito dipinse quattro pannelli sulle porte d'una Vecchia e l'antica sua cattedrale, Caserta s. a.; E. Martucci, La Città Reale, Caserta 1928; L. Vanvitelli, Dichiarazione dei disegni ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] regolari e 38.000 volontari, di nuovo guidati da Giuseppe Garibaldi, che per l’occasione aveva attenuato la sua Stato. Studi sull’Italia preunitaria, Liguori, Napoli 2003.
R. Martucci, L’invenzione dell’Italia unita. 1855-1864, Sansoni, Milano 1999 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che discorso in Campidoglio, con M. Scherillo, F. D'Ovidio, G. Martucci, L. Mancinelli.
Delle sue qualità poetiche, più che nel Libro dei ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] 1797» venne battezzato «Francesco Saverio Giacinto, figlio di D. Giuseppe Mercadante e D. Rosa Bia» (Solimene, p. 68). Saggio su la musica a Napoli nel sec. XIX, da M. a Martucci, in Rivista musicale italiana, XXXV (1928), pp. 198-208, 331-342 ...
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