Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] qualche altro. A Parma vissero Gaspare Bandini, Giuseppe Callegari, Tommaso Gasparotti e pochi altri. Di Angelo o anche peduncolate e con alette, e con la presenza di martelli a mazzuolo, è attestato da varie stazioni del Tresinaro e dell' ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] con gusto.
Ogni paese, ogni casa aveva le sue usanze tradizionali.
A S. Giuseppe, si fa l'invito ai poveri: uno di essi, la canna in mano . Armi ed arnesi litici (nuclei, percussori o martelli, macine, raschiatoi, coti, coltelli e seghe, cuspidi ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] gran numero, in lode di Gesù, di Maria, di S. Giuseppe, di S. Francesco, di S. Chiara, canti morali e sentenziosi , non indegni dell'eredità di Michelangelo: Ippolito Scalza e Valentino Martelli. A Perugia è nato Galeazzo Alessi, che ha lavorato, più ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] sec. XVI, con Peter Vischer e Hans Leinberger, né maggiore sapienza d'arte mostrò negli strumenti scientifici, nei mortai, nei martelli da porta che sono tra le manifestazioni della decorazione in bronzo di quel secolo.
Si mantenne l'eccellenza della ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] in larghezza e lunghezza, doveva, come testimonia Pier Iacopo Martelli, ora apparire basso, repleto e, pur senza imbottitura sotto tenace da indurre l'ultimo suo interprete conosciuto, Giuseppe Tironi, alle fatiche più estenuanti, allorché, ancora ...
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SPORT (XXXII, p. 415)
Vittorio CORELLI
L'attività sportiva che, dal bilancio del 1938 dava speranza di poter raggiungere in breve migliori risultati, subì invece un periodo di stasi durante la seconda [...] affermazione quella di Adolfo Consolini e Giuseppe Tosi che conquistarono nel lancio del disco Rautavara (Finlandia) m. 68,77; peso Wilbur Thompson (U. S.) m. 17,12; martello Imre Nemeth (Ungheria) m. 56,07; salto in alto J. I. Winter (Australia) m ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Rodogune, sugli elementi storici derivati da Appiano Alessandrino e da Giuseppe Flavio, è un'invenzione ex novo di C.; la vera settecentesche, ricordiamo il Procolo (1709) di Pier Iacopo Martelli, ispirato dal Polyeucte, e il Quinto Fabio, che ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] ne dipinse il soffitto. Molti palazzi privati risalgono alla stessa epoca, decorati d'intagli, di balconi, di cancellate, di martelli. E la tradizione decorativa si conservò a Bordeaux fin dopo la Rivoluzione.
Il sec. XIX ha dato alla città edifici ...
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È un laboratorio che, a differenza dell'officina, sorge all'aperto (almeno in parte) e non è formato da un edificio stabile.
Esso è perciò caratteristico di quelle opere che, per natura o estensione, non [...] .
La lavorazione della pietra si fa, oltre che con gli attrezzi a mano, prevalentemente con utensili pneumatici (martelli) o con apparecchi di abrasione a mole di carborundum (fresatrici, levigatrici). Meno comune è l'impiego nei cantieri ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] dedicata una delle sue ispirate poesie, quella che intitolò A Giuseppe Multedo corso.
Quivi raccolse le lettere di Pasquale Paoli ( in Saggi critici di letteratura italiana, Firenze 1911); G. Martelli, N. T. educatore, in Rassegna nazionale, 1898; V ...
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pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...
mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...