DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di Pesaro nella Repubblica cisalpina, ed Anna Maria, con la quale il D. visse a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La una casa a Milano e una villa con terreni presso Civate, erano stati amministrati per molto ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...]
La giovinezza e l'incontro con Giuseppe Mazzini
Garibaldi nacque a Nizza nel Maria Ribeiro da Silva, che abbandonò il marito per seguirlo. La sposò nel 1842, dopo la morte del marito a Caprera, dove aveva acquistato terreni e dove si diede all' ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] però difficile contestare, quando si porti la discussione sul terreno geografico, che i limiti naturali d'Italia vadano qui Amoroso Steinbach, Felice di Giuseppe Venezian, Virgilio Giotti, Morello Torrespini; Maria Gianni fu carcerata per strofe ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 10 ag. 1904 nella chiesa di S. Maria in Monte Santo; dal 1902 la sua direzione , ponendosi sotto il patronato di s. Giuseppe, nonché di "san Francesco Saverio, san dovesse collocarsi oltre la cura degli "affari terreni" e la sua parola avere come unica ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e la virtù e il bene dell’uomo, la vita terrena come passaggio meno importante della sua prosecuzione ultraterrena, il giudizio mariano venne, peraltro, fortemente innovato con la sua connessione a quello della Sacra Famiglia e di s. Giuseppe ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] riverenza usata dai Principi terreni verso i sommi Pontifici, loro concorrenti sotto la supervisione di Giuseppe Cesari detto Cavaliere d’Arpino ( la corona di spine. Appena al di sotto, Maria madre di Dio, da mediatrice e interceditrice, raccomanda ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ad accettare la proprietà di beni terreni. Uno dei centri di diffusione alleanza con il re di Napoli e Galeazzo Maria Sforza; l'esercito della lega era guidato da 1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Trenta l’idea di due naturalisti, Giuseppe De Cristoforis, appassionato collezionista, e a raddoppiare la fecondità di vasti terreni, far giungere fino alle più remote e chirurgia, presso lo Spedale di Santa Maria Nuova, dove già c’erano le cliniche ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] . 1847, sposatosi il 15 apr. 1872 con Maria Elisabetta Zar (25 marzo 1854 - 26 genn. , acquistarono i lotti di terreno occorrenti, e iniziarono i preliminari 26 ott. 1962), il dodicesimo figlio capitano Giuseppe (nato a Lussinpiccolo il 9 ag. ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] significare sia debolezza analitica, sia volontà di non toccare terreni sui quali sarebbe stato inevitabile lo scontro con il , don Giuseppe Morosini o don Pietro Pappagallo, oppure a donne di straordinarie capacità comeAnna Maria Enriques Agnoletti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...