Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] articolo sul «Campanile di Santa Maria Maggiore», apparso sul primo numero della cronaca amalfitana – un’adesione ai terreni di ricerca e alla tensione morale , autorizza, secondo il giudizio di Giuseppe Cacciatore,
a considerare come la storiografia ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] riformatore era promosso dalla regina Maria Carolina d'Asburgo moglie di , praticata su duemila moggia di terreno, è indicata da M. Delfico 1806).
Mentre il fratello Melchiorre richiamato da Giuseppe Bonaparte rientrava a Napoli per assumervi l ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] ricchi borghesi veneziani erano proprietari di terreni e ville in cui passavano dalla quale ebbe altri due figli, Enrico Maria e Marino) si dimise nel 1919, . 177-179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 41), poi disponendo la misurazione e la stima dei terreni, la compilazione di mappe e carte topografiche, il censimento dei Ss. Vito e Modesto, mutato nel 1867 con quello di S. Maria ad Martyres, non accrebbe il peso politico del G. né lo fece uscire ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] ove la famiglia possedeva dei terreni. Poi, in relazione con i al-Mikhayrif) con la moglie e la figlia, Maria, nata nel capoluogo sudanese il 29 ottobre 1883. modestamente, a spese dei suo avvocato, Giuseppe Ferrante, successo al Figari, morto nel ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] quindi in eredità alla moglie, Bona Maria Salvio, prima che questa linea , avevano sottratto una vasta porzione di terreno ai padri agostiniani scalzi, in un' 'altare maggiore della chiesa di S. Giuseppe dei ministri degli infermi (nell'attuale via ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] lungo di compilare, per dimostrare l'innocenza del padre, Giuseppe, e degli zii, Gennaro e Pasquale.
Quando l' intese nemmeno intaccarla col sostenere la rivendicazione contadina dei terreni demaniali usurpati. All'ergastolo, poi, conobbe anarchici ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] del saggio (Sulla pretesa separazione dei terreni di Sicilia da quelli della opposta Italia Biografia del principe di Villafranca Giuseppe Alliata, Palermo 1844; Mémoire (1927), p. 288; U. De Maria, L'opera degli emigrati siciliani nel carteggio ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] altro la polemica contro il Papato, i suoi interessi terreni, il suo legame con lo straniero eome causa della ) si sorprese a trovarsi mutato "in papalino e in romano" (De Maria, p. 197). In seguito si persuase che le buone intenzioni riformatrici del ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] 1719), Pallavicino e il suo gemello, Bruno Maria, furono battezzati nella chiesa gentilizia di S. alla proprietà di immobili e di terreni in Genova e fuori, a lui componenti, insieme ai cugini Domenico e Giuseppe (il legame di interessi coi quali ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...