Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] 1930, sotto l’influenza di Giuseppe Volpi di Misurata e di una giunta di sinistra con il socialista Mario Rigo sindaco e il comunista Giovanni Pellicani terreni della zona sono costituiti soprattutto dai loro depositi alluvionali, alternati a terreni ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] S. Martino, S. Maria della Sapienza, S. Maria Maggiore, Palazzo Donn’Anna a Posillipo ecc.) e fra Giuseppe Nuvolo (S. Maria della Sanità ecc.). nome dell'emergenza si requisirono abitazioni e terreni per installare containers, si fecero convenzioni ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] corso della Vistola. Una striscia di terreno lungo la riva sinistra è stata San Giovanni in Laterano e di Santa Maria Maggiore in Roma. Furono chiamati inoltre nipote di Stanislao Augusto, il principe Giuseppe Poniatowski, ministro della Guerra e ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] di essi kmq. 0,73 sono occupati ancora da orti e terreni coltivabili. La popolazione nel 1931 era di 65.177 ab. per il palazzetto dell'architetto Giuseppe Marchi sull'"Isola". La il convento, tenuto dai Servi di Maria, al cui refettorio appartiene una ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] rosso e 18 mila di bianco). I ristretti appezzamenti di terreno coltivato vengono generalmente cinti con muri a secco. I dossi Cassione il boscoso isolotto con il convento francescano di S. Maria di Cassione del 1447 (biblioteca di 10.000 volumi con ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] del Santo e quella di S. Maria delel Grazie, chiusa da artistica cancellata di veterani. Per la fertilità del terreno, specialmente nella coltivazione a vite, Córdoba, assistito da mons. Giuseppe Berardi, quale commissario pontificio straordinario ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] il 15 maggio 1747 passò a quello presbiterale di S. Maria in Aracoeli e il 17 febbr. 1755 a quello di energica per non inasprire il re Giuseppe I. Intanto, il partito antigesuitico il potere regio, crebbe sul terreno delle lunghe e accanite dispute ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] orazione in morte dell'imperatore Giuseppe II, che tanti problemi aveva titolo presbiteriale della basilica di S. Maria in Trastevere e assunse quindi le più pratico di cose mondane, cardinale Bernetti.
Il terreno sul quale il papato di L. XII ottenne ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ed ebbe in proposito un colloquio con l'imperatore Francesco Giuseppe. Costante ed intransigente fu poi negli anni il suo questo il solo terreno su cui i comunisti cercavano di puntellare una alleanza sempre più fragile.
Mario Scelba aveva assunto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] (un busto dello zio Francesco nonché una Maria Maddalena), in parte da Pietro e Gian Lorenzo 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore estesero per oltre 3 km, su un difficile terreno, da porta Cavalleggeri, attraverso la restaurata porta S ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...