CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] con il vescovo di Catania Nicola Maria Caracciolo che si recava al concilio viene ammazzato il sollecitatore fiscale Giuseppe Rayola: eliminazione voluta dal C viene aumentato con l'acquisto di case e terreni nella piana dei Colli. Qui sorgeva la " ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] deLtabacco, nell'affitto di terreni, nella gestione della " quelli già dei Malvezzi nel comune di S. Maria Maddalena) e 20.000 scudi di "luoghi Galli di Cadice, per 2.432 scudi con Giuseppe Como di Londra, ed altri con importanti casati italiani ...
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DEL ROSSO (Rossi), GiuseppeMario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] attuali vie Lambertesca e Por S. Maria, dove fra l'altro egli realizzò sotto il titolo di S. Giuseppe; nel novembre del 1825 lasciò l Lettere XII fiesolane, Siena 1800, p. 197; J.-A. Terreni, Viaggio pittorico della Toscana, III, Firenze 1803, p. ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Cita e quello di Antonio Alliata in S. Maria di Gesù, che venne commissionato nel 1517 e , lasciò soprattutto case e terreni, oltre alle due botteghe con Nibilio, Francesco (1564- post 1597) e Giuseppe (morto nel 1579). Il figlio di Giandomenico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] articolo sul «Campanile di Santa Maria Maggiore», apparso sul primo numero della cronaca amalfitana – un’adesione ai terreni di ricerca e alla tensione morale , autorizza, secondo il giudizio di Giuseppe Cacciatore,
a considerare come la storiografia ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] riformatore era promosso dalla regina Maria Carolina d'Asburgo moglie di , praticata su duemila moggia di terreno, è indicata da M. Delfico 1806).
Mentre il fratello Melchiorre richiamato da Giuseppe Bonaparte rientrava a Napoli per assumervi l ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] sua morte, Paradisi rimase con la sorella Maria Francesca a Reggio, dove continuò gli studi perfezionandosi con gli amici bolognesi Giuseppe Antonio Taruffi e Francesco viziosa la troppa inegual distribuzione dei terreni» (Venturi, 1962, p. ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] Francia", acquista a ritmo crescente terreni e case da università, chiese suoi beni in fedecommesso al nipote Giuseppe, con ampi stralci a favore recto tramite esser portato alla d. Chiesa (S. Maria de' Servi) senza girari per Lucca" (Testamento, ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] una croce. Nel 1520 gli vennero allogati due affreschi in S. Maria Maggiore a Spello, ma, dal momento che non vi mise mano . Benedetto e di s. Giorgio sono molto vicini a quelli di Giuseppe d'Arimatea e di s. Giovanni Evangelista nella Pietà (inv. 366 ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] quelle di S. Filippo e di S. Maria della Concezione; favorì la presenza dei filippini implorato la protezione del C. sui suoi) Giuseppe e Giovan Battista da un lato, e all'incessante compera di case e terreni a Polesio e soprattutto nella fertile ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...