(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] in foraggere, oggi estese anche a terreni mai per l'innanzi coltivati, grazie (1992), e quello della Madonnina catalana di S. Maria di Betlem di Sassari (1989).
Per il 17° ''dov'era e com'era'' di S. Giuseppe e S. Anna, restituito, mediante l'uso ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] di essi kmq. 0,73 sono occupati ancora da orti e terreni coltivabili. La popolazione nel 1931 era di 65.177 ab. per il palazzetto dell'architetto Giuseppe Marchi sull'"Isola". La il convento, tenuto dai Servi di Maria, al cui refettorio appartiene una ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] rosso e 18 mila di bianco). I ristretti appezzamenti di terreno coltivato vengono generalmente cinti con muri a secco. I dossi Cassione il boscoso isolotto con il convento francescano di S. Maria di Cassione del 1447 (biblioteca di 10.000 volumi con ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] del Santo e quella di S. Maria delel Grazie, chiusa da artistica cancellata di veterani. Per la fertilità del terreno, specialmente nella coltivazione a vite, Córdoba, assistito da mons. Giuseppe Berardi, quale commissario pontificio straordinario ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Tour Barbeau, nei pressi dell'od. Pont Marie, per terminare verso O con la Tour du dedicato alle Storie di Giuseppe, sopra il quale una altezza; il refettorio vero e proprio occupa il piano terreno (un dormitorio per i novizi era sistemato al primo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] bastone di Mosè con cui egli divise il mar Rosso e fece scaturire l'acqua dalla roccia le benedizioni di Giacobbe, quella al figlio Giuseppe include un'immagine non facile, che - il fusto risulta infitto nel terreno, ma ornato di girali di vite ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , e acquistò le case e i terreni per aprirvi davanti la piazza pubblica ( Ss. Pietro e Paolo, ora in S. Giuseppe dei Cappuccini, che Francovich (1952) associò giustamente in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 273- ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] donazione di un primo appezzamento di terreno il 22 maggio 1228 (ampliato Dottori e le Storie di Giuseppe, che seguono sulla stessa and the Cesi Master, in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 75-111; L. Tintori, M. ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] avesse ottenuto dai suoi mecenati anche dei terreni nei dintorni di Mantova.
Per far , Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative A. M., in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, Roma 1962, pp. 395-403; W. Prinz, Die ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] piccole e strette aperture al piano terreno, mentre il piano nobile si affaccia di una porta nella chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio (Ćurčić, 1990, p. 40 sicula II. Miscellanea di scritti in memoria di Giuseppe Rossi Taibbi, Palermo 1975, pp. 301-306 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...