ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] e dove nel 1592 risultava possedere dei terreni (Angeli, 2003, p. 444). Dei a Napoli al seguito del cardinale Francesco Maria Brancaccio (Pollak, 1913, p. 49), fatto edificare nella chiesa dei Ss. Teresa e Giuseppe (Angeli, 2003, p. 446).
Fonti e ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] per ricoprire la funzione di prevosto della basilica di S. Maria Immacolata e l'annessa cura di una fra le più importanti coraggiosa, ma che non ebbe futuro.
Accanto ad altri terreni di collaborazione, tra i quali la valorizzazione della società ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] ed Eligio (1867-1881), e tre femmine, Maria (1856-1938), Ester (1858 -1933) e Antonia ingente patrimonio era costituito da terreni e aziende agricole, un Andrea dopo il 1862.
Alla morte del padre Giuseppe, nel 1853, i figli Antonio e Andrea fondarono ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] moglie, nel 1975 morì il fratello Mario. Seguirono mesi di silenzio poetico, finché a nudo, per il prefatore Giuseppe Pontiggia, l’«atrocità di un’ bottega”: Antonio Porta e i mestieri della letteratura, a cura di A. Terreni - G. Turchetta, Roma 2012. ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] sul Lario il G. progettò la villa Maria. Egli curò ugualmente i progetti per un un'azienda con scuola agraria nei terreni dell'isola sarda.
Lo spunto di L'esposizione dei progetti per il monumento di Giuseppe Garibaldi in Milano, ibid., 4 genn. 1885, ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] ricchi borghesi veneziani erano proprietari di terreni e ville in cui passavano dalla quale ebbe altri due figli, Enrico Maria e Marino) si dimise nel 1919, . 177-179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 41), poi disponendo la misurazione e la stima dei terreni, la compilazione di mappe e carte topografiche, il censimento dei Ss. Vito e Modesto, mutato nel 1867 con quello di S. Maria ad Martyres, non accrebbe il peso politico del G. né lo fece uscire ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] ove la famiglia possedeva dei terreni. Poi, in relazione con i al-Mikhayrif) con la moglie e la figlia, Maria, nata nel capoluogo sudanese il 29 ottobre 1883. modestamente, a spese dei suo avvocato, Giuseppe Ferrante, successo al Figari, morto nel ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] della chiesa a pianta ellittica di S. Maria Addolorata (oggi di S. Leonardo) a 1751 (insieme a Michetti, a Ruggero Giuseppe Boscovich e a François Jacquier) la Bolsena, del fiume Marta e dei terreni paludosi della Pescia romana.
Nel febbraio ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] ' del Guanto; dei due plafonds, negli ammezzati terreni di casa Schio (forse la vicentina Ca' d scultore di Nove di Bassano Giuseppe de Fabris.
Fonti e Bibl F. Barbieri, L'Ospedale e l'Oratorio deiSS. Maria e Cristoforo a S. Marcello. La chiesa di S ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...