AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ugual misura offerto dall'esplorazione del terreno e dalle tribù viventi: e il canotto che fu", dem naks "il futuro marito", cfr. Guarani aba-râm "l'uomo che sollevazione di Tupac-Amaru (cioè Giuseppe Gabriele Condorcanqui): fattosi indipendente nel ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] il rapporto per la totalità del regno è del 92%. I terreni seminativi occupano un'estensione di 1.520.000 ha., superiore a per originalità d'ispirazione, Vito d'Anna. Giuseppe Velasquez e Mariano Rossi da Sciacca, sono gli ultimi rappresentanti di ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] del territorio svizzero manda le sue acque al Mar Nero per mezzo dell'Inn (bacino del Danubio affine a quella della zona mediterranea. Il terreno per la vigna, per gli orti e confluire nella complessa personalità di Giuseppe Motta: si formò nel ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] i movimenti degli astri e gli eventi terreni e umani, non è stata così Bernoulli ed Eulero, con il nostro Giuseppe Lagrange (1736-1813), la scuola francese metodi fisici, della velocità della luce: Alfred Marie Cornu (1841-1902), altro fisico, che fu ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dal cui ascetismo e disprezzo dei beni terreni non si può però far derivare senz passato gotico: non solo le sofferenze di Maria, ma anche la passione di Cristo, che nome a Copenaghen. Il pittore bustese Giuseppe Bossi, sul principio dell'800, comperò ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] . O. Di figura quadrangolare, il continente termina verso N. sul Mar Glaciale Artico con una costa bassa che si mantiene intorno al 70° al bacino del Tarim nel 1856), rapidamente guadagnando terreno grazie soprattutto all'opera di Russi e d'Inglesi ...
Leggi Tutto
(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] , le piogge diminuiscono, lasciando per mesi e mesi asciutto il terreno (meno di 500 mm. nel bacino della Provadiiska Planina e lungo Rodope, dei Balcani e alla zona fra il Sakar e il Mar Nero. Si calcola che 2/5 di quelle riserve siano costituiti ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Maria RATTI
Sture BOLIN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arthur HABERLANDT
Carl Wilhelm von SYDOW
Axel ROMDAHL
Roberto CAGGIANO
Giuseppe con mezzi primitivi, bruciando il bosco e lavorando il terreno con la zappa. Non bisogna quindi stupirsi di trovare ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] Turchi, prima come privati e poi, al tempo di Maria Teresa e di Giuseppe II, come coloni di stato. Dapprima venivano da e Cegléd. Seguirono coloni del Württemberg, Baden e Renania, che trovarono terreni liberi solo più a E. e più e S., mentre gli ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Superiore e nel 1634 il francescano Nicollet passa il Sault Sainte-Marie, costeggia il lago Michigan fino alla Green Bay e di 6%. Il colono però deve dissodare ogni anno tre acri di terreno e non più di cinque acri, a meno di essere preventivamente ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...