La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] a Cannaregio comprendeva terreni, edifici destinati ad Se el ga una putta, trovarghe bisogna
Qualche cittadinazzo per mario,
Ché la dota farà sconder quel rio
Che pol alla Torino 1986 (Storia d’Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), p. 121 (pp. ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , e acquistò le case e i terreni per aprirvi davanti la piazza pubblica ( Ss. Pietro e Paolo, ora in S. Giuseppe dei Cappuccini, che Francovich (1952) associò giustamente in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 273- ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] donazione di un primo appezzamento di terreno il 22 maggio 1228 (ampliato Dottori e le Storie di Giuseppe, che seguono sulla stessa and the Cesi Master, in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 75-111; L. Tintori, M. ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] con il fratello Giovan Battista la parte dei terreni rimasta in comune, anche per pagare i al ricordo «che fu in casa del Cavalier Giuseppe», dà quest’altra notizia: «doppo fu in da parte dei carmelitani di S. Maria della Scala, che a Lionello Venturi ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] una serie di acquisti di case e terreni che alla sua morte coprivano circa 31 di fiducia dell'ultima dei Gazzaniga, Maria, il D. ne riorganizzò il patrimonio testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] ideata da Giuseppe Colombo, dell'Università di Padova, che l'ha poi definita insieme a Mario Grossi dello terrestri, mentre i terreni recenti dell'emisfero boreale sono prevalentemente di natura andesitica e simili ai terreni vulcanici terrestri, ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] es., dalla macchina fotografica di Mario Giacomelli, l’insieme di campi del ministro dell’Agricoltura e Foreste Giuseppe Medici, che inizia a tutelare entrambe La ricerca si è quindi concentrata sui terreni che mantengono costante il tasso di umidità ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] c’era già stata l’impresa compiuta da Giuseppe Pitrè (1841-1916) con il suo , avere a disposizione un terreno etnografico complesso in termini di regioni e le università. Ma quanto scrive Mario Turci relativamente alla vicenda dei musei DEA in ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Giudecca appunto, in calle Longa a Santa Maria Formosa, a Sant’Elena e nell’ di pioppi. Ripartì i terreni coltivabili del corpo tutto frumento sino al 1782 sono quelli medi riportati da Giuseppe Toaldo (Giornale astro-meteorologico per l’anno 1784, ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ; in Italia tra i primi sostenitori furono Giuseppe Mazzini (1805-1872) e Francesco Viganò Dandrimont e da L. Micha. Tale modello trovò terreno fertile anche in Francia, dietro l'incentivo della il prete cattolico José María Arizmendi Arrieta. Il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...