È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] il passaggio miracoloso degli Ebrei più a nord, nei terreni lagunosi tra il Mar Rosso e i Laghi Amari. Elementi naturali quali "il disastrose i fuggenti.
L'epoca pure è discussa. Giuseppe Flavio identifica l'Esodo con la cacciata degli Hyksos ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] rosso e 18 mila di bianco). I ristretti appezzamenti di terreno coltivato vengono generalmente cinti con muri a secco. I dossi Cassione il boscoso isolotto con il convento francescano di S. Maria di Cassione del 1447 (biblioteca di 10.000 volumi con ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] del Santo e quella di S. Maria delel Grazie, chiusa da artistica cancellata di veterani. Per la fertilità del terreno, specialmente nella coltivazione a vite, Córdoba, assistito da mons. Giuseppe Berardi, quale commissario pontificio straordinario ...
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Il termine catasto indicò dapprima una rassegna di beni e di possessori allo scopo di ripartire il carico fiscale; significò poi le operazioni atte ad accertare la proprietà, fu infine usato con riferimento [...] remota.
Un catasto, infatti, come misura e stima dei terreni ebbe l'Egitto già nell'epoca antichissima dei Faraoni, un catasto ed entrato in vigore il 1° gennaio 1760 sotto Maria Teresa. Fu compiuta un'accurata misurazione geometrica parcellare e ...
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Fiume dell'Africa orientale. È il più importante dei corsi d'acqua diretti al Mar Rosso poiché ha uno sviluppo di 630 km., dei quali 430 appartengono al corso superiore e medio, che si svolge nel territorio [...] prescindere dai boschi d'olivo delle zone degli Habab e dei Mària, e dai boschi di euforbie dell'alta valle del Barca, e gli altri posti nel medio e basso corso. Finalmente i terreni di buona qualità, atti alla coltura asciutta di varietà precoci, si ...
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Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] e fra essi frammenti di vasi greci del VI e V sec. a. C. Quindi, almeno fino a quell'età, Adria, per le condizioni del terreno, era costruita su palafitte. Dalla metà del VI fino alla metà del IV sec. a. C. Adria godette il maggior splendore: fu il ...
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LUGO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
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Città della Spagna di NO., capoluogo di provincia. È situata a 465 m. s. m., sulla sinistra del Miño, al centro della meseta. [...] romana rimasto oggi nella Spagna.
La cattedrale di S. Maria (1129-1177), opera del maestro Raymundo de Monforte, gronda il corso superiore del Miño, corrisponde a un penepiano di terreni antichi e granitici che si mantiene in media sui 400 m. d ...
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GEMONA (friulano Glemòne; il nome di Castrum Glemonae è ricordato per la prima volta da Paolo Diacono nel 611; A. T., 2425-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Piero STICOTTI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina [...] e dei boschi sono superiori a quelle dei terreni seminati; limitato in basso dalle ghiaie del Tagliamento S. Maria delle Grazie, con modesta facciata gotica tarda, contiene una Madonna del Cima (1496), una Madonna coi Santi Giuseppe ed Elisabetta ...
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MIRANDOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Albano SORBELLI
Città della provincia di Modena, nell'uguale pianura fertilissima (18 m. s. m.) a 32 km. a NE. di Modena. Mirandola un tempo era chiusa fra [...] costituito, per oltre la metà, da terreni vallivi, che sono stati bonificati; imperiali; ma il debole Francesco Maria Pico consentì ai Francesi di entrare fellonia, e privato del potere. L'imperatore Giuseppe I aderì alle preghiere del duca di Modena ...
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URBISAGLIA Bonservizi (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Paese delle Marche meridionali, in provincia di Macerata. L'arduo colle di rocce sedimentarie, di passaggio dal [...] la grandiosa badia cisterciense romanico-gotica, tipo borgognone, di S. Maria o di Chiaravalle di Fiastra (sec. XII), con bellissimo chiostro. sec. I a. C., dovette presiedere, forse concedendo terreni di sua proprietà, la gens Salvia che le diede il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...