Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] il nazirock e la produzione di musica dell’estrema destra: cfr. V. Marchi, Nazi-rock. Pop music e destra radicale, 1997) o con un’ , che da decenni vede impegnato il fotografo piadenese Giuseppe Morandi (i suoi cataloghi sono pubblicati dall’editore ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] nella cucina veneta, poi, a misura del consenso, questo spazio si allargherà a tutta Italia. Giuseppe Maffioli e poi Marco Guarnaschelli Gotti che hanno diretto la collana, appartenevano a quelle generazioni che, nell’Italia repubblicana, avevano ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] critica cinematografica» verrà raccolta nel 1949 dalla rivista «Sequenze» diretta da Giuseppe Calzolari e da Luigi Malerba, che durerà fino al 1951, quando Malerba e Marchi passano alla regia realizzando il lungometraggio Donne e soldati (1954). Nel ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il dal 1838 circa una scuola privata presso l'Accademia dei Floridi in S. Marco. Il F. fu uno dei suoi primi allievi rimanendo con lui fino ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] alla quale avevano preso parte il mafioso Giuseppe Savoca, il camorrista Giuseppe Di Carluccio e gli ’ndranghetisti Paolo . Maas (1969) The Valachi Papers, New York; trad. it La mela marcia, Milano 1970.
G.C. Marino (1998) Storia della mafia, Roma.
P ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] ' ideata nella seconda metà degli anni trenta da Giuseppe Bottai, allora ministro dell'Educazione Nazionale (v. Bottai antelamico del Battistero di Parma (a cura di A. Bianchi, A. De Marchi e B. Zanardi), Parma: Battei, 1991, pp. VII-XLIX.
Gimondi, ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] , che poteva essere sia opera d’ingegno sia brevetti e marchi di fabbrica. La legge del 25 giugno 1865 ribadiva che come sarà il caso ad esempio, alla fine del secolo, della Giuseppe Laterza e figli di Bari.
Le case editrici che cominciarono ad ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] la Sicilia, il Friuli, l’Umbria, la Basilicata, le Marche, il Molise e l’Abruzzo.
L’Italia è un Paese sul soccorso e l’assistenza alle popolazioni colpite da calamità), Giuseppe Zamberletti, che viene considerato il padre fondatore dell’attuale ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra rilievi Il sogno dell’antico, l’oro della corte, Milano 2001; A. Canova, Gian Marco Cavalli incisore per A. M. e altre notizie sull’oreficeria e la tipografia a Mantova ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , Alcuni risultati di una ricerca nella Sicilia normanna: i marchi dei lapicidi quale mezzo per la datazione dei monumenti e , in Bizantino-sicula II. Miscellanea di scritti in memoria di Giuseppe Rossi Taibbi, Palermo 1975, pp. 301-306; G. Bellafiore ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...