FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] , P. Fontana, A. Banzo, A. Bertini, G. B. Balestra, D. Marchetti, I. Bonajuti, G. B. Molinari e B. Consorti - erano stati attivi per interrotte e furono terminate dopo la sua morte dal figlio Giuseppe, anchegli incisore.
Nel marzo 1845 il nome del F ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] Comunale di Terni diresse, per la verità non sempre col favore della critica (si ricorda l'insuccesso di un Ruy Blas di F. Marchetti a Roma, nel marzo 1885) in varie città d'Italia. Fu al teatro Brunetti di Bologna, al Politeama di Genova nel 1881 ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] due repliche del Ruy Blas di Filippo Marchetti e contribuì alla diffusione dell'opera, . 228; C. Alcari, Parma nella musica, Parma 1931, pp. 16 s.; C. Gatti, Giuseppe Verdi, Milano 1951, pp., 300, 521; G. Pannain-A. Della Corte, Storia della musica, ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] e lettere, che praticamente rappresentano tutto quanto di lui è divulgato a stampa (cfr. l'elenco delle sue opere a stampa in Marchetti, p. 416).
Difficile è oggi dare un giudizio sul vero valore come erudito del B., che pure in vita godette di alta ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] dei patrioti liberali, insieme con Cesare Todeschini, Giuseppe Colombo, Francesco Brioschi e Carlo Tenca. Nelle A. Monti, IlRisorgimento (1861-1914), Milano 1943, p. 87; L. Marchetti, Ildecennio di resistenza, in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, p. ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] Therault, Un cénacle humaniste de la Renaissance autour de Vittoria Colonna, Firenze-Paris 1968, pp. 366 s.; V. Marchetti, Notizie sulla giovinezza di Fausto Sozzini da un copialettere di Girolamo Bargagli, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] , per lo più a Milano e a Bergamo, salvo una tournée nel 1875 nella quale fu affiancato fra gli altri da Giuseppe Martucci. Rifiutò incarichi di spicco come la cattedra di violoncello nel Conservatorio di Milano (1850) e la direzione di quello di ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] della Banca di emissione nelregno di Sardegna dalla Restaurazione al 1859, in Rivista bancaria, XIV (1933), pp. 905 ss.; L. Marchetti, Cavour e la Banca diTorino(1847-1850), Milano 1952, pp. 14 ss.; F. Arese, Cavour ele strade ferrate, Milano 1953 ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] 'Accademia dal 1807, ma venne escluso, insieme con P. Marchetti, in quanto parente di uno dei concorrenti.
Intanto nel 1807 lo studio di Carlo ed Emanuele in via Carriona, dove Giuseppe Bonanni, cancelliere del tribunale di Carrara, vide una figura ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] nella direzione d’orchestra, dirigendo il Ruy Blas di Filippo Marchetti al teatro di Treviglio e Rigoletto e Il trovatore a Ovada Stampa, 14 marzo 1968; A. Basso, Il Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Torino, Torino 1971, pp. 128, 137 s., ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...