BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] due repliche del Ruy Blas di Filippo Marchetti e contribuì alla diffusione dell'opera, . 228; C. Alcari, Parma nella musica, Parma 1931, pp. 16 s.; C. Gatti, Giuseppe Verdi, Milano 1951, pp., 300, 521; G. Pannain-A. Della Corte, Storia della musica, ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] sua passione civile. Suoi riferimenti furono Giuseppe Mazzini e il Risorgimento nazionale. Coltivò interessi to legal standardization, Leiden-Boston 2012); Angelo Sraffa, a cura di P. Marchetti - M.A. Romani, Milano 2009; A. Monti, Angelo Sraffa. Un ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] e lettere, che praticamente rappresentano tutto quanto di lui è divulgato a stampa (cfr. l'elenco delle sue opere a stampa in Marchetti, p. 416).
Difficile è oggi dare un giudizio sul vero valore come erudito del B., che pure in vita godette di alta ...
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VERZI, Ernesto
Fabrizio Loreto
VERZI, Ernesto. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1872 da Liberale e da Maddalena Malenotti.
Iniziò a lavorare in giovane età come operaio meccanico e incisore di metalli; [...] ‘sindacalista’ locale, in particolare con Giuseppe Parpagnoli e Romolo Sabatini.
Il nome di negli atti, nei documenti, nei congressi 1906-1926, a cura di L. Marchetti, Milano 1962, ad ind.; I. Barbadoro, Storia del sindacalismo italiano dalla ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] dei patrioti liberali, insieme con Cesare Todeschini, Giuseppe Colombo, Francesco Brioschi e Carlo Tenca. Nelle A. Monti, IlRisorgimento (1861-1914), Milano 1943, p. 87; L. Marchetti, Ildecennio di resistenza, in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, p. ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] Therault, Un cénacle humaniste de la Renaissance autour de Vittoria Colonna, Firenze-Paris 1968, pp. 366 s.; V. Marchetti, Notizie sulla giovinezza di Fausto Sozzini da un copialettere di Girolamo Bargagli, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] , per lo più a Milano e a Bergamo, salvo una tournée nel 1875 nella quale fu affiancato fra gli altri da Giuseppe Martucci. Rifiutò incarichi di spicco come la cattedra di violoncello nel Conservatorio di Milano (1850) e la direzione di quello di ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] della Banca di emissione nelregno di Sardegna dalla Restaurazione al 1859, in Rivista bancaria, XIV (1933), pp. 905 ss.; L. Marchetti, Cavour e la Banca diTorino(1847-1850), Milano 1952, pp. 14 ss.; F. Arese, Cavour ele strade ferrate, Milano 1953 ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] 'Accademia dal 1807, ma venne escluso, insieme con P. Marchetti, in quanto parente di uno dei concorrenti.
Intanto nel 1807 lo studio di Carlo ed Emanuele in via Carriona, dove Giuseppe Bonanni, cancelliere del tribunale di Carrara, vide una figura ...
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ROSSI, Tullio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1903 da Francesco, magistrato presso la Corte dei conti (Montanaro, 1989-90, p. 331), e da Ester Codebò.
Preclusagli, per volontà dei familiari, [...] che lasciò nel 1930 allorché monsignor Francesco Marchetti Selvaggiani, appena insignito della porpora e nominato Neri alla Pineta Sacchetti e S. Maria del Carmine e S. Giuseppe al Casaletto (1934), la Natività di Nostro Signore in via Gallia e ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...