GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] Lucrezia Archinto, sorella dell'arcivescovo di Milano Giuseppe. Compì gli studi giuridici a Pavia, ove si Lodi… nel '700, ibid., XVI (1897), pp. 322-324; G. Manzoni Trivulzio, Memorie intorno alle famiglie Gallarati e Scotti, Milano 1897, tav. XVII ( ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] , il collegio Leone XIII. Nel suo austero palazzo di via Manzoni un po' d'aria nuova venne portata a poco a poco aveva rinnovato il 15 febbr. 1884, dopo la morte del figlio Giuseppe, nominando erede il figlio Gian Carlo e lasciando numerosi legati a ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] . Divenuto amico e ammiratore del rettore, il patriota Giuseppe Merzario, quando questi, contestato per i suoi indirizzi sacri manzoniani negata dal criticoA. De Gubernatis (Alessandro Manzoni giudicato da A. De Gubernatis, Piacenza 1882). Tra ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] , l'identificazione di C. con il nobile cremonese Lodovico Picenardi, figlio di Giuseppe e di Susanna Cellana, battezzato il 5 dic. 1568, simile al Lodovico manzoniano per la giovinezza audace e scapestrata.
Fonti e Bibl.: Tre documenti ci forniscono ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....