DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] i "maestri" addetti agli ornamenti dell'altare di S. Giuseppe (ibid., pp. 276 s.), la cui realizzazione era e i suoi tesori, Milano 1968, pp. 26 ss.; P. Scurati Manzoni, Lo sviluppo degli edifici rinascimentali a pianta centrale in Lombardia, in Arch ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] e "stravaganze" (Tommasini Mattiucci, p. 33), specie nella parte dedicata alla storia antica, quest'opera meriterà l'ironia del Manzoni, che nei Promessi sposi ricorda il nome del G. fra quelli dei più "riputati" autori di storia universale presenti ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] di J.-F. Michaud tradotta l'anno prima in italiano (l'aveva recensita Ermes Visconti sul Conciliatore). Ma già pochi mesi dopo il Manzoni, scrivendo a C. Fauriel il 29 genn. 1821, gli comunicava che il G. aveva "commencé des études pour un poème d'un ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] poesia scritta in terza persona, con pseudonimo Giuseppe Carimandrei, volta a compensare la disattenzione della critica Pittoni e C. Pagnini, esposte in mostra a Milano, Casa Manzoni, 14-27 marzo 2013, e parzialmente riprodotte nel catalogo relativo ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] cappella di S. Giuseppe, Sposalizio della Vergine e Morte di s. Giuseppe (segnalazione della Soprintendenza). Fiamminghino,Genova 1938, pp. 3-13; M. Gregori, I ricordi figurativi del Manzoni, in Paragone, I(1950), 9, p. 17; G. Fubini, Cento tavole ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] .
Nel testamento del 1715 aveva nominato erede il nipote Giuseppe, nato nel 1694 dal matrimonio della figlia Angiola Maria , Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, pp. 220 s.; A. Manzoni, I promessi sposi, a cura di S.S. Nigro, Milano 2002 ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] decreto reale che estendeva lo stesso beneficio a L. Cherubini, A. Manzoni e C. Cantù); lo stesso anno fu nominato direttore a vita tenore e bassi (1810).
Compositore teatrale fu anche il padre Giuseppe nato a Napoli verso la metà del sec. XVIII; di ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] suoi allievi, a volte molto distanti dalle sue. Realizzò inoltre molte imprese decorative, come quelle milanesi per l'atrio del teatro Manzoni (1946), per la Casa Reise (1948), per le sedi del Banco di Roma (1951) e per la Banca generale dei crediti ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] del suo umorismo, pp. 101-134; V. Perozzo, Carlo Dossi, Giuseppe Rovani e il mito della Scapigliatura, pp. 135-143; A. Saccone, Il ‘geroglifico’ Dossi e la ‘difficile facilità’ di Manzoni e Rovani, pp. 145-159; R. Salsano, Carlo Dossi, Alberto ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] d'Azeglio, durante il quale il G. conobbe Alessandro Manzoni e altri protagonisti della scena letteraria del momento, come principe Eugenio di Savoia-Carignano (ora collegio di S. Giuseppe), affrescò Il trionfo della Madonna Consolata.
Tra le ultime ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....