L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] sentimento religioso italiano come I promessi sposi di Alessandro Manzoni.
La Bur scopre un continente sul quale non Le edizioni di Storia e Letteratura, cit., p. 179.
31 Cfr. Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, a cura di P. Vian ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] mirabilmente espressa nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, il vate, che il 10 dicembre del 1937 così scrive al generale Giuseppe Valle:
«Oggi dieci dicembre ricorre la Traslazione della santa casa di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e, dal 5 aprile 1923, il quotidiano «Il Popolo», diretto da Giuseppe Donati.
Il 14 giugno 1919 si aprì a Bologna il primo congresso frequenti richiami di Sturzo al pensiero di Alessandro Manzoni, Gioacchino Ventura, Antonio Rosmini, Félicité-Robert ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] alla sua formazione: l’Associazione studentesca Alessandro Manzoni e l’Oratorio della pace dei Padri tutti vicini al sostituto: un teologo (Emilio Guano), un filosofo (Giuseppe Capograssi), un giurista (il fratello Lodovico) e tre economisti (Sergio ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] settimana e fu redattore assai prolifico. Amico di Rosmini e Manzoni, già collaboratore dell’«Antologia» di Vieusseux, era giunto a l’approfondimento della Rerum novarum. Il suo artefice era Giuseppe Toniolo, che circa tre anni prima a Padova aveva ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] lunga storia traesse origine la pietas di Alessandro Manzoni nell’immaginare la sua vicenda lombarda del secolo XVII di Guadagno, nel brindisino, durante una visita pastorale don Giuseppe Memmo, prete ignorante, fu scoperto a guarire le vesciche ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] »17. O anche direttamente, contemplando nel corpo di Gesù, come Giuseppe Centore, la «torcia esangue / blasonata di sputi / e di anche il male»51, centocinquant’anni dopo se stesso, Manzoni/Pomilio giunge a scrivere all’amico Fauriel/lettore:
« ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] nella terra della Lombardia ottocentesca, quella del Manzoni, del suo liberalismo credente che finalmente Il giovane Dossetti. Gli anni della formazione 1913-1939, Bologna 2006; Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] ’amicizia e condividendone non poche aspirazioni riformistiche: Manzoni e Tommaseo14. Se non è possibile, in G. Alberigo, Rinnovamento della chiesa e partecipazione al concilio, in Giuseppe Dossetti: prime prospettive e ipotesi di ricerca, a cura di G ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] parte della gente non ne sa niente. È l'Italia che prosegue con i grandi poeti, con Leopardi, Foscolo, Manzoni e termina con Giuseppe Verdi" (N. Bobbio, M. Viroli, Dialogo intorno alla repubblica, Laterza, 2001, p. 9).
I diversi modi di essere ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....