PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] la singolare dizione della Divina Commedia e di Alessandro Manzoni ad arie liriche italiane – presentò uno spettacolo in Alfieri e il Luigi XI di Casimir Delavigne; come ha scritto Giuseppe Costetti (1886, p. 91), il pubblico fiorentino, poco incline ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] come primattrice giovane nella compagnia di Giuseppe Pietriboni, e vi rimase tre anni.
Fu notata dai critici nel dicembre, quando prese parte a Bufera d'Alpi di F. Bussi e V. Bossi, rappresentata al teatro Manzoni di Milano e portata in tournée ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] ai guadagni, la fama di una compagnia colta.
Il 27 settembre 1877, al Manzoni di Milano, Pietriboni rappresentò come novità Il marito amante della moglie di Giuseppe Giacosa, anche questo dedicato dall’autore a Paolo Ferrari. Molto applaudita dal ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] e mezzo circa. Nel 1864 Papà passò alla compagnia Enrico Duse-Giuseppe Lagunaz, in cui era prima attrice Angelica Cappelletto, madre di madre nella compagnia diretta da Federico Pozzone al teatro Manzoni di Roma, con la quale fu apprezzatissima nel ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] personaggi passionali a diversi livelli. La parte dell'affascinante Neera nella prima di Nicarete di F. Cavallotti (teatro Manzoni di Milano, 2 genn. 1886) fu addirittura un'apoteosi, tanto riuscirono puntuali dizione, portamento e trucco. L'ultimo ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] sue gustosissime trovate: nella persona, nella voce, nel gesto, Giuseppe de Martino era Antonio Petito" (A. Costagliola, p. 112 nel 1881 e quindi, negli anni successivi, al teatro Manzoni; secondo la testimonianza di A. G. Bragaglia, il pubblico ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] e poi come seconda donna. Nel 1892 sposò l'attore Giuseppe Masi, da cui ebbe Rossana, attrice teatrale e cinematografica.
Fumagalli nell'anno 1904, il 27 marzo 1905 al Teatro Manzoni di Milano fu la prima interprete di Donna Aldegrina nella Fiaccola ...
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BORISI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Verona il 3 sett. 1869 dal conte Carlo e da Amalia Ninfa Priuli, valenti interpreti del teatro dialettale veneto. Esordì a sedici anni, nel 1885, nella formazione [...] 'anno; nel 1906 passò nella Compagnia goldoniana diretta da Giuseppe Pietriboni, accanto alla madre e a Dora Baldanello, poi I eredi de Rigoleto, di G. B. Biolo, rappresentate al Teatro Manzoni di Milano rispettivamente il 3 e l'11 ott. 1917.
Dal 1919 ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....