MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] porta, di cui si sarebbero rinvenute tracce nell'angolo tra via Manzoni e via Monte Napoleone, seguiva le attuali vie Monte Napoleone, dell'impero. Tale è l'opera di Maria Teresa, di Giuseppe II e del principe di Kaunitz, ministro dell'impero. L' ...
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ZANOIA, Giuseppe
Guido Mazzoni
Architetto e poeta, nato a Genova l'11 gennaio 1752, morto a Omegna (Novara) il 18 ottobre 1817. Educato in Milano come ecclesiastico, giunse a esservi canonico della [...] bibliografia particolareggiata. Nella raccolta dei Satirici italiani (Torino 1854), fu attribuito allo Z. un sermone, La visione di Parini, diretto a Sofronio (Giampiero Arese, discepolo del Parini e amico del Manzoni), che invece è di G. Torti. ...
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Giornalista e scrittore, nato a Livorno il 4 ottobre 1838, morto a Roma il 15 maggio 1932. Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, ce ne ha lasciato ricordo in un libro acuto e garbato, che è [...] manzoniana: Racconti, novelle e dialoghi, Milano 1884; Giuseppe Verdi, Firenze 1887; Cristoforo Colombo, ivi 1892; : la sua vita narrata ai giovani, Milano 1907; Biografia di A. Manzoni (nella ediz. dei Promessi sposi da lui curata), 27ª ed., ivi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'annullamento del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con cui strinse viceré, ma senza risultato); fece visita al giovane A. Manzoni, che lo trattò con freddo distacco (e ne fu ferito ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la Sapegno e N. Gallo, 19581, 19663; La letteratura italiana del secolo XIX, Manzoni (a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico- ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] . Sempre nel 1845, si recò a Milano dove conobbe Alessandro Manzoni, con il quale era da tempo in rapporti epistolari, e gli alle dimissioni dall’opposizione democratica, guidata da Giuseppe Montanelli e Francesco Domenico Guerrazzi, Giusti venne ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, stampato a Chieti nel dicembre 1879, è un più celebrate quelle de Il Notturno, che riguardano l'aviatore Giuseppe Miraglia e il fante Giovanni Randaccio.
E da quella ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i contemporanei Niccolini, Giusti, Guerrazzi. Il posto d'onore era del Manzoni.
Se i Doveri degli uomini del Pellico, la Morale cattolica e una Vita di s. Giuseppe Calasanzio rappresentarono la disciplina con cui il romantico padre tentava di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare 1872, apparve nel 1873, pochi mesi prima della morte di Manzoni. Ascoli – in uno scritto che non evita certo la ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] replicare alla tesi, sostenuta qualche anno prima (1830) da Giuseppe Del Re, che nel 1130 Ruggero II avesse preso il i larghi elementi letterari della sua formazione, e l'esempio di Manzoni, D'Azeglio, Guerrazzi, gli fecero vagheggiare l'idea di un ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....