Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] partito in cui militarono? Si provi un po' a chiederla a Giuseppe Verdi, che in tutta la sua attività politica e parlamentare non tra il Giusti e il Capponi, e cosi più tardi col Manzoni, il Grossi, il Torti, meritano di essere considerati: e si ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Molière) e i ‘classici’ italiani (Dante, Ariosto, Manzoni); tra i contemporanei D’Annunzio.
Nel luglio del 1922 ottenne sera apparvero altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare la fortuna ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] occupò della Voce (riconvertita in rivista letteraria sotto la guida di Giuseppe De Robertis) e della Libreria della Voce, presso cui stampò un’antologia manzoniana (Le più belle pagine di Alessandro Manzoni, I-II, Milano 1921 e 1924) e un’Antologia ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] della cultura, p. 371).
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D. 1972; Scritti sulla Madonna, prefaz. di U. Terenzi, ibid. 1972 Intorno al Manzoni, a cura di M. Picchi, ibid. 1974, John Henry Newman. Scritti di ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] l'ambita cattedra di storia nel liceo "Manzoni". Ma dall'amichevole confidenza del deputato egli , Bibl. Ambrosiana, Miscellanea di carte e documenti vari riguardanti il sen. Giuseppe Molti De'Bianchi, S 191 inf. Interessa la biografia del C. anche ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] "Osservazioni" del Muratori al Petrarca, Giuseppe Baretti scrittore e critico, Giuseppe Baretti dalle "Lettere a' suoi tre critica (è da aggiungere lo studio di altri autori, Dante, Manzoni, Carducci e della metrica) si colloca l'attività teorica e ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] la passione per il "raccontare storie" e l'itinerario delle letture, C. Goldoni, A. Dumas, J. Verne, H. de Balzac, A. Manzoni, G. Leopardi: "Infine il coup de foudre, Proust" (v. lettera a G. Leonelli del 4 febbr. 1973, in Arch. Leonelli).
Dopo ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] , a Torino, molti arresti, tra cui quelli di Giuseppe e Gino Levi, presto scarcerati, e di Ginzburg.
Durante una lunga ricerca su Manzoni e i suoi congiunti. Ne ricava un nuovo non-fiction novel intitolato La famiglia Manzoni, pubblicato nel 1983 ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria Nievo, Le confessioni di un ottuagenario, Firenze 1915; Prefaz., in A. Manzoni, I promessi sposi, Milano 1920; Note e motivi, Milano s. d.
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] , Torino 1913, pp. 100-117; P. Nardi, Scapigliatura. Da Giuseppe Rovani a Carlo Dossi [1924], Milano 1968, pp. 101-103 e (1953), pp. 472-476, 538-544, 615-620; D. Nava, Manzoni, Verdi e il lecchese A. G., in Atti del Quinto Congresso nazionale di ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....