Broglio, Emilio
Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e fu segretario del governo provvisorio della città, ma dopo il ritorno degli austriaci dovette [...] all’unificazione linguistica italiana, chiamandone alla presidenza Alessandro Manzoni che ne trasse occasione per lo scritto Dell e di altri due professori dell’università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevoli di aver sottoscritto un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] figure del Rosmini, del Gioberti, del Balbo, del Manzoni e del Tommaseo banditore della repubblica cristiana. Lo Stato per consigli sugli studi e la ricerca a colloquio con Giuseppe Capograssi e ostentando la sua scelta per il diritto costituzionale ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] attraverso letture di classici e di moderni (in specie A. Manzoni, F. Schiller, G. Leopardi e G. Berchet, più F. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] seguito accolsero con favore le sue prove su Dante, su Manzoni e sul Niccolini, come già la Dissertazione critica sulle traduzioni ; si scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché è lui il ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] a Osberto da Cremona o a Dino del Mugello (Cortese, 1995, p. 353). Quale autore del De tormentis G. fu ricordato anche da Manzoni nella sua Storia della colonna infame (cfr. Opere, a cura di R. Bacchelli, Milano-Napoli 1953, p. 978).
Fra gli scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] Vincenza Melzi d’Eril.
L’ascesa al trono imperiale di Giuseppe II, nel 1780, ne risveglia la sopita passione politica: 1804, l'opera susciterà un dialogo a distanza con Alessandro Manzoni, il quale, nella Storia della colonna infame (1840), rovescerà ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] religioso nel Risorgimento
Nel caso italiano, da Alessandro Manzoni ad Antonio Rosmini, si posero le basi di Restaurazione all’età giolittiana, Laterza, Bari 1966.
G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti e la pietà veneta, Studium, Roma 1968.
F. Fonzi, I ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di Giacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per cura della pp. 47-49, 69, 202-205, 345, 347.
83. Giuseppe Alberigo, Cattolicità e Ecumenicità nel Settecento, in Cultura religione e politica ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sforzo degli intellettuali moderati dell’Ottocento italiano (Manzoni e Gioberti in primo luogo) per fondare il di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani, M. Ferrari, T. Toffano et al ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] per le speranze, nel novembre del 1849, il patriota toscano Giuseppe Montanelli – guardo al Piemonte come a tavola di salvezza» moribondi del Palazzo Carignano, Laterza, Bari 1913.
A. Manzoni, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....