PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] pubblicato a Milano nel 1855 per i tipi di Giuseppe Redaelli, ma inizialmente apparso sulla Cronaca, periodico diretto Romilli, nel 1855 Pestalozza assistette Rosmini, assieme ad Alessandro Manzoni, nel periodo di malattia che lo condusse alla morte. ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] contro letterati prevalentemente contemporanei quali V. Alfieri, A. Manzoni, T. Grossi e F. Cassi, gli Scherzi dettero la traduzione dell'Odissea.
Di lì a poco fu commemorato dal fratello Giuseppe, arcivescovo di Siena, in Cenni biografici su L. M. ( ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] , l'identificazione di C. con il nobile cremonese Lodovico Picenardi, figlio di Giuseppe e di Susanna Cellana, battezzato il 5 dic. 1568, simile al Lodovico manzoniano per la giovinezza audace e scapestrata.
Fonti e Bibl.: Tre documenti ci forniscono ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] della ricerca.
Nel 1903 il L. si stabilì a Milano, dove fu nominato professore ordinario di lettere italiane presso il liceo Manzoni, incarico mantenuto fino alla morte.
Oltre a ricollegarsi a L'arte del periodo con Lo bello stile nelle "Rime" e ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] attribuzioni a Casale di tutte le edizioni prive di note tipografiche.
Bibl.: È tuttora fondamentale sul C. lo studio di G. Manzoni, Annali tipografici del secolo decimoquinto, in Riv. enciclop. ital. (Torino), s. 2, V (1856), pp. 358-368, 774-781.In ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] sia da parte materna che paterna (i fratelli Edel. Giuseppe e Leopoldo sposarono due sorelle Naudin, figlie del miniaturista). . Illustrò inoltre le venti tavole per i Promessisposi di A. Manzoni, uscite a dispense nel 1888, e nello stesso anno Nei ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] , dove ricoprì la cattedra di latino e greco al collegio Calchi Taeggi, al collegio militare e successivamente al liceo Manzoni. Intanto veniva allargando sempre più il campo delle sue conoscenze in vari rami del sapere, approfondendo soprattutto le ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] De Nittis, Vincenzo De Stefano e Giuseppe Gabbiani. Si trasferì in seguito a Napoli ove, presso l'Istituto di belle arti fu con Il pane del perdono, ispirato ai Promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bari, Sezione di ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] nella Biblioteca Marciana di Venezia, di un esemplare della traduzione del De arte amandi di Ovidio. Riprese l'argomento G. Manzoni, Annali tipografici piemontesi del secolo decimoquinto, in Riv. enc. ital. di Torino, s. 2, V (1856), pp. 776-781, che ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] disegno lo mandò alla scuola dell'architetto e pittore Giuseppe Boschi detto il Carloncino. Il giovane B. aveva invece del palazzo Rasponi Murat a Ravenna e quelle del palazzo già Manzoni a Forlì. Fra le decorazioni di esterni, da ricordare i fregi ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....