GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] istruzione artistica. Entrò quindi nello studio del pittore classicista Giuseppe Gandolfo e nel 1854 fu segnalato dall'intendente di e l'ordinazione di qualche busto, come quelli di Alessandro Manzoni (1875-76) e Massimo d'Azeglio (1877-78). Le ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] ferramenta; poi, un po, per aver mostrato un certo talento poetico e notevole disposizione allo studio dei classici, un po, per mutate condizioni di famiglia, egli fu tolto dalla bottega e poté continuare ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] da esiti virtuosistici di brillante superficialità. Così Giuseppe Giani […] può passare dai temi classici del rispettivamente nel 1860 e 1884. Lucia, tratta dai Promessi sposi di A. Manzoni, venne esposta a Milano nel 1865 e a Genova nel 1870. Per la ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] del Regno), Elena, Anna e Amelia, scrittrice, moglie di Giuseppe Emanuele (detto Joe) Rosselli e madre di Carlo e Nello, della Repubblica Ceca. Nel 1909 curò il restauro del teatro Manzoni in via Urbana per conto del nuovo proprietario, l’impresario ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] G. Lepri; la cantata per l'inaugurazione del busto di Giuseppe Bossi (1818),che fu messa in musica da S. Pavesi. vedere riprodotto in M. Parenti, Immagini della vita e dei tempi di A. Manzoni, Firenze 1973, p. 42- Per le amicizie del D.: Le lettere di ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] teatro, (1888) accanto all'altro B., Luigi, a Giuseppe Ceccato, Tancredi Liverani, Enrico Becchetti, Tito Azzolini, realizzando Fra'Dolcino di U. Bacci (1883)e soprattutto al Teatro Manzoni, dove agiva la Compagnia stabile della Città di Roma, la ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] in un breve epistolarici da lui indirizzato al conte Giuseppe Nasalli di Piacenza, pubblicato da Giustino Fortunato che gli e conobbe il Capponi, il Tommaseo e in particolare il Manzoni. Viaggiò molto in Italia e all'estero - conosceva bene inglese ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] strinse rapporti di amicizia con Emilio Praga, con Giuseppe Grandi e con il pittore Tranquillo Cremona, che posizioni politiche lo portarono su una linea di rottura con Attilio Manzoni, il quale, già detentore dell’appalto pubblicitario dell’Italia, ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] nov. 1907). Dal 1909 al 1912 lavorò nella Andò-Paoli-Gandusio. Si possono ricordare Flutti torbidi di C. Giorgieri-Contri (Teatro Manzoni di Milano, 16 dic. 1909), Angeli custodi di L. D'Ambra (Teatro Lirico di Milano, 3 giugno 1910), Come le foglie ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] fu in relazione con C. Cattaneo e, più tardi, con A. Manzoni) a quelle artistiche (il lungo rapporto con lo scultore L. Bartolini studi letterari, Napoli 1914, pp. 529-544); Id., Giuseppe Chiarini, Napoli 1912, ad indicem; S. Fermi, Saggi giordaniani ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....