LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] precocemente, con romanzi storici scritti a imitazione di A. Manzoni: alcuni rimasti manoscritti, come Maria o Palermo nel 1647 un riconoscimento di autonomia da parte del governo spagnolo. In Giuseppe d'Alesi o La rivoluzione di Palermo del 1647. ...
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CAMPAGNA, GiuseppeGiuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] erano letti e accolti, assieme agli scritti del Manzoni, Berchet, Grossi, Carcano, Byron, Shakespeare, Dante della cultura napoletana del tempo, diretta, nella I serie (1834-1843), da Giuseppe, poi, nella II serie (1845), da Domenico Del Re; La Sirena ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] datati 1586 (le Storie erano state iniziate da Giuseppe Meda, a cui sono attribuibili i tre riquadri , 874, 910, 971, 1035, 1049, 1053; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I(1950), 9, pp. 11, 13, 17; G. Fubini, Cento tavole ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. 1951) fino alla recita del Carlo Gozzi del Simoni (teatro di via Manzoni di Milano, 2 ott. 1952, parte del protagonista), a commemorazione dell ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] che era stato aperto nel 1786 per volontà di Giuseppe II per concentrare in un solo luogo e rendere 183. Sul periodo austriaco e sul rapporto del G. con i letterati milanesi: A. Manzoni, Opere, III, a cura di M. Barbi - F. Ghisalberti, Milano 1950, ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] interventi fu dovuta anche alla collaborazione di un editore parmense, Giuseppe Paganino, che nel 1824 iniziò la stampa degli scritti del moda del romanzo storico, mentre sull'opera del Manzoni, in questo stesso anno, esprimerà un eccellente giudizio ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] associato agli affari commerciali e finanziari della ditta Figli di Giuseppe Antonio Gnecchi, che aveva filande e filatoi a Garlate, di A. Manzoni e una di bolle papali conservate a Milano, rispettivamente, nel Fondo Manzoniano della Biblioteca dell ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] Monti, a cui il suo stato di povertà era stato segnalato da Manzoni, il L. fu nominato professore di storia e geografia presso la la Lombardia per assumere incarichi di governo presso Giuseppe Bonaparte. Tuttavia uguale sorte non arrise al L ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Lambertazzi trovata spirante sul cadavere di Bonifacio di cui Giuseppe Rovani rilevò l’energia sentimentale un po’ esagerata, il disegno a matita su cartone con il ritratto di Alessandro Manzoni, appartenuto ad Angela Vigo che ne fece dono, nel 1935, ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] e greci per il vescovo di Ragusa Ludovico Beccadelli e per Giuseppe Nozzoli (Parma, Bibl. Palatina, Pal. 555, cc. 515r , Volgar favella. Percorsi del pensiero linguistico italiano da Robortello a Manzoni, Firenze 1993, pp. 22 s.; A. Siekiera, Una ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....