osservare v. tr. [dal lat. observare, comp. di ob- e servare «serbare, custodire, considerare»] (io ossèrvo, ecc.). – 1. a. Guardare, esaminare, considerare con attenzione, anche con l’aiuto di strumenti [...] la strada vuota, le case a schiera, le macchine parcheggiate (Giuseppe Culicchia); è un ragazzo che osserva tutto, al cui sguardo soddisfare alle domande, dice ch’era un uomo così fatto (Manzoni). 3. Seguire ciò che una legge, una disposizione, una ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
Letterato (Venezia 1742 - ivi 1811). Sacerdote, scrisse opere sacre, dissertazioni di politica e stilistica, e predicò la morale nelle Favole, nei poemetti e nei Ritratti critici; fu uno degli ammiratori di Elisabetta Caminer Turra.
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione sommaria da parte della madre, la C. fu...