EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] sia da parte materna che paterna (i fratelli Edel. Giuseppe e Leopoldo sposarono due sorelle Naudin, figlie del miniaturista). . Illustrò inoltre le venti tavole per i Promessisposi di A. Manzoni, uscite a dispense nel 1888, e nello stesso anno Nei ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] , dove ricoprì la cattedra di latino e greco al collegio Calchi Taeggi, al collegio militare e successivamente al liceo Manzoni. Intanto veniva allargando sempre più il campo delle sue conoscenze in vari rami del sapere, approfondendo soprattutto le ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] De Nittis, Vincenzo De Stefano e Giuseppe Gabbiani. Si trasferì in seguito a Napoli ove, presso l'Istituto di belle arti fu con Il pane del perdono, ispirato ai Promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bari, Sezione di ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] nella Biblioteca Marciana di Venezia, di un esemplare della traduzione del De arte amandi di Ovidio. Riprese l'argomento G. Manzoni, Annali tipografici piemontesi del secolo decimoquinto, in Riv. enc. ital. di Torino, s. 2, V (1856), pp. 776-781, che ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] disegno lo mandò alla scuola dell'architetto e pittore Giuseppe Boschi detto il Carloncino. Il giovane B. aveva invece del palazzo Rasponi Murat a Ravenna e quelle del palazzo già Manzoni a Forlì. Fra le decorazioni di esterni, da ricordare i fregi ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] dai filologi. Tradusse fra l'altro in latino il carme manzoniano Il cinque maggio (Odes Alexandri Manzoni: Il cinque maggio: latina interpretatio, Ragusa 1877), ricevendo il plauso del Manzoni e di insigni latinisti, quali il Rieppi e il Villani ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] ), pp. 201-13; G. Brognoligo, Traduttori italiani di W. Scott, in Rass. critica d. letter. ital., XXIII (1918), p. 245; M. Cerini, Il manzonismo di G. B. B., in Rass. naz., s. 2, XLI (1919), pp. 42-50; G. B. Emert, Note manzoniane, in Studi, trentini ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] sue gustosissime trovate: nella persona, nella voce, nel gesto, Giuseppe de Martino era Antonio Petito" (A. Costagliola, p. 112 nel 1881 e quindi, negli anni successivi, al teatro Manzoni; secondo la testimonianza di A. G. Bragaglia, il pubblico ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] e letteraria (donde le sue prese di posizione contro il Mommsen e, per la questione della lingua, contro il Manzoni). Già i tre canti della cantica sull'Italia (Como 1862)ripetono motivi della storiografia neoguelfa nell'esaltazione dei Gracchi ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] : la terza di destra.
I laterali (Il transito di s. Giuseppe assistito da Gesù e Maria, il Battesimo di Gesù nel Giordano) e invece, siano del C. (Pinetti, 1931, p. 114), ma del Manzoni, i due quadri, S. Girolamo Miani che accoglie sotto la sua ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....