MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] . 1879; Relazione dell’insegnamento sulla storia della letteratura drammatica, ibid. 1880; Un nuovo volume di opere di Alessandro Manzoni, ibid. 1883; Crestomazia degli autori greci e latini nelle migliori traduzioni italiane, ibid. 1886; Lezioni di ...
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TAVERNA, Carlo.
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 1° aprile 1817, quarto figlio di Giacomo (1771-1840) e Anna Vitali (1779-1831).
Il fratello Antonio era affetto da alienazione mentale sin dall’infanzia, [...] ), cugini primi di Carlo in quanto figli dello zio Giuseppe; Paolo Taverna (1804-1878), che era deputato nobile Sargenti, II, Milano 2005, p.1002; Fondo Manzoniano, lettera di Taverna ad Alessandro Manzoni del 16 marzo 1865 (B.XXVIII.10); Firenze ...
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SACCHI, Luigi
Roberto Cassanelli
– Figlio secondogenito di Giuseppe, funzionario dell’amministrazione austriaca, e di Teresa Sommariva (il fratello maggiore, battezzato Giuseppe come il padre, era nato [...] fotografando innanzitutto gli artisti milanesi della cerchia di Giuseppe Bertini. Sua è anche la prima fotografia del Milano, XX, 1886, 3-4, pp. 181-199; M. Parenti, Manzoni editore, Bergamo 1945, passim; F. Mazzocca, L’officina dei Promessi sposi, ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] devotissimi e fedeli tanto in campo "moderato", come Giuseppe Ambrosoli e Carlo Landriani, quanto in campo democratico- parte benemeriti dell'istruzione lombarda, e perciò appunto amici del "manzoniano" Rossari, il B. tornò a Pavia nel 1845, come ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] Promessi sposi, riceveva poi le lodi dello stesso A. Manzoni che definì il pittore "degnissimo di riconoscenza" (Marchi, ) al nobile J. Treves de' Bonfili (L'incontro di Giacobbe con Giuseppe, 1846: Venezia, collezione privata, in M. G. e il suo ...
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MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] , XXVIII (1955), 3-4, pp. 172-177; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1969, pp. 139, 355; G.P. Bognetti, Manzoni giovane, Napoli 1972, pp. 66, 182; L. Cassese, Spunti di storia di Atripalda, a cura di P. Laveglia, Atripalda 1974, pp. 16-18. ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Luigi Giuseppe. – Nacque a Torino, il 29 dicembre 1786, dal conte Francesco Aleramo (1740 ca
Andrea Merlotti
1789) e da Maria Anna Teresa Ruffino di Diano (1750-1826).
Quando il [...] più allontanato, questo non fu possibile al più giovane Luigi Giuseppe. A occuparsi della sua educazione, in un Piemonte passato , che nel 1830 accompagnò a Milano (dove conobbe Alessandro Manzoni) e nel 1838 a Firenze. Nella capitale toscana entrò in ...
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VOLTA, Luigi
Giuseppe Massone
– Nacque a Como il 27 luglio 1876 da Alessandro e da Ippolita dei marchesi Rovelli.
Il nonno Luigi era unico figlio del fisico Alessandro Volta (v. la voce in questo Dizionario) [...] nel 1884 ottenne il trasferimento all’appena istituito liceo Alessandro Manzoni di Milano, dove il figlio terminò gli studi medi. Sardegna, prima come aiuto dei fondatori di quella stazione, Giuseppe Ciscato ed Emilio Bianchi, poi, dal 1903, alla ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] moglie Margherita, mentre nel 1841 con Ariodante Fabretti e Giuseppe Cocchi fu tra gli iniziatori dell'Eco degli Appennini Perugia, Biblioteca Augusta, Fondo Fabretti, ms. 2170; Fondo Ansidei Manzoni, su cui si veda: Gli archivi umbri e l'Unità. ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] s.; B. Croce, Storia della storiografia italiana del sec. XIX, Bari 1921, II, p. 87; E. Flori, I colloqui col Manzoni di Giuseppe Borri, Bologna 1929, pp. 140 s.; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai moti ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....