MYLIUS
Stefania Licini
– Famiglia di imprenditori di origini austriache impegnata nel settore bancario, nel commercio e nella produzione tessile in molti paesi europei; fu attiva a Milano e in altre [...] e scambi tra intellettuali italiani e tedeschi: Goethe, Manzoni, Cattaneo, d’Azeglio, Hayez sono alcuni dei personaggi patriota risorgimentale Ignazio Vigoni, e uno dei loro figli, Giuseppe ereditò la villa, oramai divenuta Vigoni-Mylius e la lasciò ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] col Degola, col Giudici, col Sopransi, con Giuseppe de Conti, col Gautier, col Bonardi, col clero costituz. e la conversione della famiglia Manzoni, Firenze 1882, pp. 13. 303; F. Ruffini, La vita religiosa di A. Manzoni, I, Bari 19311, pp. 140, 143 ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] in particolare dei modelli di Foscolo, Manzoni, Tommaseo, Leopardi, ed erano attraversate da . 272, pp. 137-156, 273-302; N. Coppola, A. P. e Giuseppe Montanelli, loro carteggi inediti con aggiunta di altri carteggi del P., in Rassegna storica del ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] docente nelle scuole elementari e nel ginnasio, e da Giuseppe Furlanetto - curatore della terza edizione dei Lexicon totius . Tommaseo (La Gioventù, III[1863], pp. 303 ss.) e da A. Manzoni (Lettere, a cura di C. Arieti, III, Milano 1970, p. 173), ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] lo apprezzarono: in particolare fu incoraggiato dal letterato conte Giuseppe Urbano Pagani Cesa, il quale, con altri, si come il conte Pietro Crotta, i fratelli Girolamo e Antonio Manzoni e il medico Paolo Zannini che sarà per lui una sorta ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] letteratura italiana – con studi su Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni e la monografia Pascoli a Messina (Messina 1955) – tra i due studiosi, come ricorda lo stesso Resta (Per Giuseppe Billanovich, in Aevum, LXXXII (2008), pp. 894 s.). Gli ...
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STURBINETTI, Francesco
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 28 aprile 1807 da Giovanni Battista e da Geltrude Jelmi.
Dopo gli studi elementari entrò nel seminario romano, con l’intenzione di intraprendere [...] gli eletti nel collegio di Roma; insieme a personaggi come Carlo Armellini, Carlo Emanuele Muzzarelli, Giacomo Manzoni e Giuseppe Galletti, rappresentò un elemento di continuità tra il periodo delle riforme piane e quello repubblicano.
Nella seduta ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] ebbe intense relazioni, fu intimo del ministro molisano Giuseppe Zurlo. Modello familiare per le generazioni successive, di Paolo Diacono, quelli utilizzati come fonte da Alessandro Manzoni; nel 1910 una traduzione per l’editore Barbera con ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] II (salito al trono nel 1790 dopo la morte di Giuseppe II), che decretò, fra l’altro, anche la chiusura del si interruppe neppure in occasione del secondo soggiorno parigino dei Manzoni (1819-20), com’è dimostrato dal fitto carteggio intercorso ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] poi il salotto della contessa Clara Maffei, dove conobbe Giuseppe Verdi. Sull’album della contessa vergò i versi Ad Olga versi per Ubicini; il primo con i Canti lirici (apprezzati da Manzoni), il secondo con i Canti per il popolo e le Ballate ( ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....