BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] . Divenuto amico e ammiratore del rettore, il patriota Giuseppe Merzario, quando questi, contestato per i suoi indirizzi sacri manzoniani negata dal criticoA. De Gubernatis (Alessandro Manzoni giudicato da A. De Gubernatis, Piacenza 1882). Tra ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] Bartoli, un romanzo storico (si pensa che egli ne abbia abbandonato il completamento dopo la pubblicazione dei Promessi sposi del Manzoni, perché timoroso di un impari confronto), un poemetto sugli amori, la prigionia e la morte del Tasso ispirato al ...
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MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] Da Carducci, che gli raccomandò di liberarsi da suggestioni e ascendenze romantiche comprese quelle derivanti da G. Leopardi e A. Manzoni, il M. apprese l’anticlericalismo, il satanismo e la blasfemia («È parola di Dio la ghigliottina», scrive in Non ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] di Pisa;iiell'ateneo pisano conobbe Giuseppe Giusti, cui rimase legato da sincera amicizia. Ancora studente, cominciò a Maffei, un'ode di G. Zanella, nonché una lettera del Manzoni in riconoscenza dell'"opera santa" del Barellai. Risale a quell' ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] , Leonardo da Vinci, Vittorio Alfieri e Alessandro Manzoni.
Enigmi moderni
I testi degli antichi enigmi, precisa definizione è frutto della fantasia di un enigmista italiano, Giuseppe Airoldi, che nel 1890 pubblicò un primo prototipo di parole ...
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POZZA, Giovanni Francesco Natale
Alberto Bentoglio
POZZA, Giovanni Francesco Natale. – Nacque a Schio (Vicenza) il 14 novembre 1852 dall’ingegnere Giovanni Battista e da Emilia Nazzari. In giovane età [...] d’impianto naturalista (accolse Tristi amori di Giuseppe Giacosa con parole di elogio), Pozza introdusse nella XI (2006), pp. 223-256; M. Cambiaghi, Il caffè del Teatro Manzoni. Autori e scena a Milano tra Otto e Novecento, Milano 2013, passim; ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] personaggi passionali a diversi livelli. La parte dell'affascinante Neera nella prima di Nicarete di F. Cavallotti (teatro Manzoni di Milano, 2 genn. 1886) fu addirittura un'apoteosi, tanto riuscirono puntuali dizione, portamento e trucco. L'ultimo ...
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ROLANDI, Pietro (Giacomo Antonio Siro)
Federica Rossi
– Penultimo di sedici figli, nacque a Quarona Valsesia, nel Vercellese, il 3 marzo 1801, da Giovanni Antonio e da Maria Teresa Perincioli. La famiglia [...] di lavoro o di amicizia, e ancora Alessandro Manzoni, Gino Capponi, Vieusseux. Significativa, a questo proposito a cura di F. Tonella Regis, Borgosesia 2006; G. Luseroni, Giuseppe Mazzini e i democratici nel Quarantotto lombardo, Roma 2007, p. 18; ...
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ORSENIGO, Maria Carolina
Roberta Fossati
ORSENIGO, Maria Carolina. – Nacque a Milano il 15 novembre 1822, da Giuseppe e da Giovannina Chiesa.
Molto amata dalla madrina di battesimo, Carlotta Chiesa, [...] e dei giovanissimi spazzacamini.
Andava intanto maturando l’idea di una vocazione monastica. Nelle memorie stese da Luigia Pia Manzoni (1915, pp. 41-44) si racconta che, ormai determinata a entrare nel convento delle clarisse di Lovere, nel momento ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] però stato rintracciato con l'indicazione di Rimini.
Fonti e Bibl.: Tuttora valide sono le pagine che al C. riservò G. Manzoni negli Annali tipografici dei Soncino, III, Bologna 1883, pp. 207-256, dove sono anche descritte le otto opere da lui curate ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....