. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] di lettere di uomini d'azione (Cavour, Garibaldi, Ricasoli, ecc.), e quelle di molti scrittori (Monti, Manzoni, Gioberti, Capponi, D'Azeglio, Balbo, Guerrazzi, Settembrini, Tommaseo, Amari, Carducci, Massarani, ecc.).
In Germania hanno particolare ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] - è possesso britannico. (V. tavv. CXXXVII-CXXXIX).
Bibl.: A. Botta, Relation d'un voyage dans l'Yemen, Parigi 1841; R. Manzoni, El Yemen: tre anni nell'Arabia Felice, Roma 1884; A. Beneyton, Mission d'études au Yemen, in La Géographie, XXVIII (1913 ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] 17 luglio 1808 per protestare contro l'usurpazione di Giuseppe Bonaparte, già s'avvertiva come il dominio spagnolo s'innalza all'idea della Provvidenza, seguendo l'insegnamento del Manzoni di cui tradusse anche, e diffuse con successo popolare, l ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] di un Camus, l'eredità volterriana, l'esempio di Giuseppe II, qualche reminiscenza febroniana agiscono sull'Assemblea. "La chiesa 1830-31), giudice severo e classicheggiante, con A. Manzoni (La Rivoluzione francese del 1789 e la Rivoluzione italiana ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] lo aveva condannato a morte (3 giugno). Assunto il nome di Giuseppe Pane, si imbarcò per una crociera nel Mar Nero; successivamente XIX, se se ne eccettui il vecchio e ormai sterile Manzoni, resisté alla tentazione di scrivere di G. Le composizioni ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] nipote. L'Accademia dei Trasformati, restaurata nel 1743 dal conte Giuseppe Maria Imbonati e fiorente sino alla morte di lui (1768), da lui il trattato Il P. ovvero della gloria; il Manzoni giovanetto a lui inneggiò in un sermone e nel carme In ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] la compagnia veneziana del teatro di S. Samuele, diretta da Giuseppe Imer; e fatta amicizia col capocomico e tornato con lui a di Molière, che non rende lieti. Come l'Ariosto, come il Manzoni, il sorriso del G. ci riconcilia con la vita e con gli ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] Friuli, in Restauro, 30 (1978), pp. 135-44; F. Kurrent, Costruire in Friuli, in Ricostruire, 5 (1978); P. Scurati Manzoni, Il recupero dei Beni architettonici nel Friuli terremotato, Trieste 1979; AA. VV., Venzone. Un centro storico del Friuli dopo ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] 1864), Raffaelli (Macerata 1871), Ancona (Milano 1892), Manzoni-Borghese (Roma 1894), Boncompagni (Roma 1898).
Nell' acquistato ad un prezzo, per i tempi, altissimo, dal marchese Giuseppe Campori già ricordato. Si scoprì in seguito che si trattava d' ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] vita privata de' Genovesi, 2ª ed., Genova 1875, p. 153; G. Caprin, il Trecento a Trieste, Trieste 1897, pp. 58-59; L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori ecc., Roma 1904, passim; A. Schiaparelli, La casa fiorentina nei secoli XIV e XV ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....