MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] latini e greci, della letteratura tre-quattrocentesca e di A. Manzoni, seguendo la formazione del M. negli anni del ginnasio (il rinomanza soprattutto per il suo committente, il principe Giuseppe Giovanelli: era un dipinto di storia, Le donne ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] questo elenco vanno aggiunte almeno altre due opere: Adelchi di A. Manzoni (in forma di concerto) del 1984 (poi riallestito nel 1997, e corredato da un libro scritto assieme a Giuseppe di Leva: Adelchi o della volgarità del politico, Milano 1984), e ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] dirigere la prima mondiale di Atomtod di Giacomo Manzoni. Insieme al concerto scarlattiano del 1960, quest’ York 2001, pp. 5 s.; C. Moreni, C. A. ‘Simon Boccanegra’ di Giuseppe Verdi, Milano 2003; C. A. Dirigent, a cura di U. Eckhardt, Berlin 2003 ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] anche la pala dell'Adorazione dei pastori già in S. Giuseppe, poi in S. Lorenzo a Mortara (Torino, Pinacoteca arte, XXII (1949), pp. 79 s.; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I ( 1950), 9, pp. 11-13; G. Testori, Mostra ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] attraverso letture di classici e di moderni (in specie A. Manzoni, F. Schiller, G. Leopardi e G. Berchet, più F. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con ...
Leggi Tutto
di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] quel luogo»: «v’intrai» (Dante, Inf. I, 10); «c’entrarono» (Manzoni 1995: 123).
Da tale valore i tre clitici ne hanno sviluppati altri (D’ Paris, CNRS Éditions, pp. 67-123.
Patota, Giuseppe (1984), Ricerche sull’imperativo con pronome atono, «Studi ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] (Torino 1829), ma la prosa moderna, di cui era maestro insuperabile il Manzoni; e l'A. andò a stabilirsi nel marzo del 1831 a Milano, prevaleva la personalità dei singoli collaboratori: Giuseppe Siccardi, Giovanni Nigra, Cavour, Alessandro ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] altre novità, L'isola meravigliosa di U. Betti, la più ardua (teatro Manzoni, 3 ott. 1930), e L'amore fa fare questo ed altro di A di rose scarlatte (titolo Rose scarlatte e firma del coregista Giuseppe Amato); il D. si limitava a dirigere gli attori ...
Leggi Tutto
TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] del 21 novembre 1849, un «poeta che lunge dall’esser Manzoni [aveva] però saputo guadagnarsi una grande popolarità» (Carteggi di una lettera del 5 aprile 1872 al «caro amico» marchese Giuseppe Terzi. Alcune lettere di Tasca a Giovanni Ricordi e al ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] da Samuele Johnson e quello dell’Accademia spagnuola di Giuseppe Grassi, autore del Dizionario militare italiano (1ª ed scrittori e il vocabolario, che è illuminato dagli esempi di Manzoni e Monti postillatori della Crusca, o di Faldella raccoglitore ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....