Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] pareti del tradizionale teatro all'italiana. Messo in scena Adelchi di A. Manzoni, e Un marziano a Roma di E. Flaiano, che poco riscosse meglio G. lo offrì in Riso amaro (1949) di Giuseppe De Santis dove, al fianco di una Silvana Mangano travolgente ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] gli studi. Nel '69, mentre la pubblicazione dei Versi gli otteneva alcuni importanti consensi (tra cui quelli di Settembrini e Manzoni), anche egli, come tanti poeti del tempo, optava per l'integrazione professionale: ma senza retorica, anzi con la ...
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Broglio, Emilio
Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e fu segretario del governo provvisorio della città, ma dopo il ritorno degli austriaci dovette [...] all’unificazione linguistica italiana, chiamandone alla presidenza Alessandro Manzoni che ne trasse occasione per lo scritto Dell e di altri due professori dell’università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevoli di aver sottoscritto un ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Trevarthen, 1970).
Tabella 1
Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. 1968, I, pp. 58-85.
Innocenti, G. M., Manzoni, T., Spidalieri, G., Peripheral and transcallosal reactivity of neurones within ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ad essere assunto ad esempio, a modello di vita. Tale fu per il Manzoni giovane, il quale, tra l'altro, al giudizio dell'amico Pagani, secondo legge ancora nel Conciliatore (le parole sono di Giuseppe Nicolini): «La via che Alfieri percorse è una ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] sulle Zattere, Cassetti, Dandolo SS. Giovanni e Paolo, Manzoni, Nosadini, Zane S. Stefano.
23. O.T. e istituzioni, p. 420.
34. Giovanni Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di Giuseppe Biadego, Bologna 1883, p. 338.
35. Ibid., pp. 338 s.; P. Del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] : il rapporto tra vinti e vincitori, proposto da Alessandro Manzoni, e l’insorgere di un orgoglio nazionale, che troveremo e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe Silvati. È qui che si raggiunge la più aperta denuncia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, stampato a Chieti nel dicembre 1879, è un più celebrate quelle de Il Notturno, che riguardano l'aviatore Giuseppe Miraglia e il fante Giovanni Randaccio.
E da quella ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] Mr. Voltaire's Essay on the Epic Poetry, di Giuseppe Baretti, che rimproverava a Voltaire anche i suoi giudizi sul Staël gli episodi di Francesca e Ugolino e dove più tardi il Manzoni intrattenne a lungo il Fauriel su D.; ma soprattutto a Roma e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara, 1823, p Roma a fine settembre il Giordani scelse nello studio dello scultore per i Manzoni di Forlì una Danzatrice (cfr. lettera del Giordani, 9 sett. 1811 ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....