CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] Beraudi (Torino 1742).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Patenti Piemonte, 66; A. Manno, Il patriz. subalpino (dattil.), VIII, pp. 303 s.; F. Regis, Excellentissimi Iosephi Ignatii Corte Comitis a Bonvicino... Laudatico ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] giansenistici, in Nuove ricerche stor. sul giansenismo, Roma 1954, pp. 267-271; P. Stella, Il giansenismo in Italia, I, 2, Piemonte, Zürich 1970, pp. 301-305; A. Manno, Il patriziatosubalpino, II, Firenze 1906, p. 351 (s. v. Bologna Capizucchi). ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] di Torino del 1733. La missione diplomatica dell'A. in Spagna aveva già avuto termine alla fine del 1732.
Bibl.: A. Manno, Il Patriziato subalpino, I,Firenze 1895, p. 127 e passim;G. Quazza, La funzione europea degli Stati sabaudi alla fine del ...
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AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] corso dell'incontro di Venezia con Francesco Giuseppe, congedandosi dal ministro austriaco conte Andrássy, gli Il regno di Vittorio Emanuele II, VIII, Torino-Roma 1895, p. 493; A. Manno, Il Patriziato Subalpino, II, Firenze 1906, pp. 9, 483; L. C. ...
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cardioaspirina
(cardio-aspirina), s. f. Nome commerciale dell’aspirina impiegata per la terapia e la prevenzione di patologie cardiocircolatorie. ◆ «L’Aspirina? Una manna, ne prendo una al giorno». Addirittura, Paolo Villaggio. «Non posso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....