Ambasciatore germanico, nato il 12 febbraio 1847 nel castello paterno di Liebenberg, morto ivi il 17 novembre 1921. Ufficiale nella Guardia, prese parte alla guerra del 1870-71. Dimessosi subito dopo, [...] , e ad un tempo nominare ambasciatore a Vienna, dove rimase dal 1894 al 1903, mantenendo rapporti ottimi con Francesco Giuseppe. Seppe guadagnarsi le simpatie dell'arciduca ereditario, ma fu più d'una volta richiamato a mostrarsi più energico. Il ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] cancelliere Giovanni da Procida. Quando il fratello Giacomo divenne re di Aragona nel 1291, F. fu destinato luogotenente generale in Sicilia. Si recò a Roma nel 1293 col Procida per trattare col papa Bonifacio ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] per Corradino di Svevia. Più famoso dei due fu l'altro fratello Corrado, signore di Atripalda. Questi combatté per Manfredi a Benevento; poi, quando Corradino scese in Italia, Corrado sbarcò in Sicilia con Federico di Castiglia, e trasse l ...
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Figlia di re Leopoldo del Belgio e di Luisa d'Orleans, nacque nel castello di Laeken (Bruxelles) il 7 giugno 1840. A diciassette anni sposò l'arciduca Massimiliano Ferdinando José, fratello dell'imperatore [...] d'Austria, Francesco Giuseppe, e trascorse i primi anni del matrimonio al castello di Miramare, presso Trieste. Avendo Massimiliano accettato nel 1863 la corona imperiale del Messico, che gli era stata offerta da Napoleone III, C. lo seguì oltre ...
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. Nome tradizionale di quelle bande di almogaveri (v.) che nel sec. XIV lasciarono trista fama di sé in Grecia. Erano prima in Sicilia, ma finita la guerra del Vespro, Federico d'Aragona si preoccupò di [...] ma essi ricorsero a Federico d'Aragona come a loro protettore, e si posero sotto la sovranità del figlio di lui Manfredi (1326).
Bibl.: G. Schulumberger, Expédition des "Almagavares" ou routiers catalans en Orient (1302-11), Parigi 1902. V. anche la ...
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. Famiglia la cui origine si fa risalire a un Chilianus de Limburgo princeps, che militò con Guglielmo I. il Normanno e, avendo ottenuto il feudo di Castelmezzano (allora Castrum medianum) in Basilicata, [...] condotta da Tancredi di Lecce in Egitto; Giovanni Antonio, vescovo di Tricarico e sostenitore di Innocenzo IV a Napoli contro Manfredi nel 1254; Riccardo, che, per aver seguito invece le parti degli Svevi, fu da Carlo d'Angiò dichiarato ribelle e ...
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È opinione fondata che questa famiglia, oriunda da Pisa, sia venuta in Sicilia nel '300. Il senato di Palermo concesse la cittadinanza a Raniero il 28 settembre 1413 e Andreotto, per privilegio del 7 settembre [...] Battista (1530) fu cavaliere del S.M.O. di Malta. Giuseppe, gentiluomo di camera di Vittorio Amedeo II, maresciallo di campo di R. Archivio di stato di Palermo; Fr. Baronii e Manfredi, Siculae nobilitatis amphiteatrum, ivi 1639; A. Inveges, Annali ...
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Matematico, nato a Modena il 5 novembre 1677, morto ivi l'8 maggio 1756. Matematico della corte di Modena, fu incaricato di soprintendere nel 1706 alle miniere di Forno Volasco in Garfagnana e all'estrazione [...] oppose all'immissione del Reno nel Po, voluta dai Bolognesi e sostenuta da idraulici valentissimi come il Guglielmini e il Manfredi. A lui si devono alcune fra le osservazioni pluviometriche più antiche (Forno Volasco 1715-16, Modena 1715-24).
Bibl ...
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Patriota, uomo politico e autore drammatico, nato a Roma verso il 1815, morto nel 1878. Datosi alla tragedia alfieriana e niccoliniana d'intento civile e patriottico, scrisse una mediocre Vannina corsa, [...] una Gaisemberga di Spoleto, assai migliore, e un Manfredi re di Svevia (1839), vietato dalla polizia.
Nel 1848 il Croce parte della legione romana. Tornato a Roma prese parte al movimento che mise capo alla Repubblica e si batté contro i Francesi a ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] racc. Rucellai). Si ricordano ancora il ritratto di Giuseppe Giusti (1839) con cui aveva rapporti di amicizia, 181; M. Biancale, Ottocento-Novecento,Roma 1961, v. Indice;M. Rotili, Manfredi in un dipinto del B.,in Atti del I° Congresso Naz. di studi ...
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tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...