(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] un'altra succedeva nel 1793, affidata allo scultore Giuseppe Martini e sussidiata dal governo. I rapidi mutamenti E. Alvino, lo scultore T. Angelini, i pittori C. Angelini, G. Mancinelli, D. Morelli, R. Postiglione, P. Vetri, e l'incisore R. Morghen ...
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Cantante (Catania 1876 - Zoagli 1929). Studiò con L. Mancinelli ed esordì come tenore ad Atene (1896), rivelandosi poi a Genova (1900). Ebbe successo sia in Italia sia oltr'Alpe. ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che si con M. Scherillo, F. D'Ovidio, G. Martucci, L. Mancinelli.
Delle sue qualità poetiche, più che nel Libro dei versi (Torino ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] ) e ne fu autore l'italiano (operante in Germania) Giuseppe Becce. Insieme a Hans Erdmann, Becce fu autore anche di Camille Saint-Saëns, Ildebrando Pizzetti, Pietro Mascagni, Luigi Mancinelli, Arthur Honegger, Erik Satie, Darius Milhaud, Dmitrij ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] il 6 ott. 1892. Il direttore d'orchestra era Luigi Mancinelli che però, a causa di contrasti insorti con l'autore, grande notorietà, anche per la sua passione per l'automobilismo: con Giuseppe Ricordi, O. Gorla e F. Belloni fondò nel 1897 il ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] prima interprete dell'Isora di Provenza di L. Mancinelli: l'opera ebbe dodici rappresentazioni. Fino al 22; II, p. 112 (per Virginia); A. Basso, Il conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Torino, Torino 1971, pp. 81 s., 85 (per Angelo); Id., ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] nudo retta dal Mancinelli: ma la sua formazione si basò soprattutto sugli esempi di Giuseppe e Filippo Palizzi, quanto alle più moderne disposizioni in senso naturalista che appunto Giuseppe Palizzi aveva ricavato in Francia dal contatto con Courbet ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] Teatro Comunale di Crema, usando il contrabbasso "Carlo Giuseppe Testore", con il quale doveva ottenere poi tutti Leandro (libretto di A. Boito, lo stesso usato poi da L. Mancinelli), dato al Teatro Regio di Torino l'11 gennaio. Su proposta di Verdi ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] di spalla nelle orchestre di F. A. Faccio, L. Mancinelli, E. Usiglio e teneva concerti alla Società del quartetto di Cantori. Nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di Giuseppe Verdi, diresse a Parma un ciclo di opere verdiane che ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] nei confronti del cinema, proseguì con musicisti d'area colta come Luigi Mancinelli (Frate Sole, 1918, e Giuliano l'apostata, 1919, entrambi di (Non c'è pace tra gli ulivi, 1950, di Giuseppe De Santis; Cronaca familiare, 1962, di Valerio Zurlini).
L ...
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