DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] giovane A. Toscanini. Morì a Torino l'11 nov. 1889.
Giuseppe, figlio del precedente e di Margherita Maloria, nacque a Torino il da G. Martucci, tre da quella di Bologna (direttore L. Mancinelli), due da quella di Roma (direttore E. Pinelli) e due da ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] diede vita nel teatro della Nosadella ad una compagnia dialettale "La Compagnia Felsinea" con Giuseppe Mazzoni, Gaetano Chinelato, Giovannina Benfenati, Ada Mancinelli, ma le sue condizioni di salute sempre più precarie lo costrinsero a ritirarsi ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] parte di una commissione direttiva dello stesso liceo musicale, istituita in seguito alla partenza del direttore Luigi Mancinelli. Maestro infaticabile e apprezzato (era stato nominato anche socio corrispondente dell'Istituto musicale di Firenze), fu ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] di cori e di un finale e rappresentata al Politeama romano il 30 giugno 1877 sotto la direzione di L. Mancinelli, ottenendo un caloroso successo.
I critici furono concordi nel riconoscere al C. una reale cultura musicale e un sentimento consumato ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] Mancinelli; seguì gli studi artistici sotto la guida di D. Morelli, del quale divenne allievo prediletto insieme con C. Miola e E. Tofano.
L'influenza del maestro, visibile nell'impostazione del suo disegno, si tempera nel B. in una scioltezza ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] a frequentare i suoi compagni di corso e i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la guida di V. Petruccelli. Tornato a Nola, diresse dal 1870 fino al 1893 la scuola ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] , Teresa Tua, G. Buonamici, B. Cesi, G. Sgambati, L. Mancinelli, ecc.) e straniere (F. Liszt, A. Rubinstein), che più volte Venezia 1916, p. 563; F. Fano, Perché Venezia conosca e onori Giuseppe Martucci, in Ateneo veneto, CXLVII, 2 (1956), pp. 45-47 ...
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ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] , carnevale 1770); L'amante nel sacco (libretto di G. Mancinelli, ivi, 1772); Le finte zingarelle,farsetta (ivi, carnevale 1774 e all'estero; il libretto di quest'opera, scritto da Giuseppe Petrosellini, fu preso in considerazione anche da W. A. ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] di Alfredo Catalani, l'Ero e Leandro di Luigi Mancinelli. Fu ospite del Covent Garden di Londra, del Teatro E. Schiavo, Italian-American History, New York 1947, p. 232; F. Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, pp. 468, 471, 473, 521; A. De Angelis, ...
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