DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] propria casa nel 1868 (in via Polacchi, nel giardino Salaritano), sollecitata dal matrimonio avvenuto nello stesso anno con Eleonora Mancinelli, figlia del suo maestro di pittura nel suo primo periodo napoletano (realizzerà ancora una casa per la sua ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] Torino per il Carnevale 1898, in Ero e Leandro di Luigi Mancinelli e La bohème. All’Alfieri di Asti e di nuovo al Politeama per sei recite della Manon di Massenet, con Giuseppe Anselmi (Des Grieux), Giuseppe De Luca (Lescaut) e Mugnone direttore; fu ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Casilini con F. Pasta) assieme agli intermezzi di Luigi Mancinelli (Apoteosi di Pietro, Cossa), e per il Plauto e teatro, (1888) accanto all'altro B., Luigi, a Giuseppe Ceccato, Tancredi Liverani, Enrico Becchetti, Tito Azzolini, realizzando ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] l’Università di Roma La Sapienza. Sotto la guida di Giuseppe Sirna, si laureò nel 1974 con una tesi sui denti Venturi, in Biostratigrafia dell’Italia Centrale, a cura di N. Mancinelli, Studi geologici camerti, numero speciale, 1994, pp. 247-297; ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Nel 1907 al Comunale di Bologna cantò Kurwenal nel Tristano e Isotta con Amelia Pinto e Giuseppe Borgatti, indi Gianciotto in Paolo e Francesca di Luigi Mancinelli. Dopo Cavalleria rusticana al Verdi di Firenze con Eugenia Burzio, fu di nuovo al Real ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] di Savoia, del 1893, la pubblicazione In memoria di Giuseppe Piermarini con il testo di Gaetano Moretti e molte riproduzioni Ibid., ms. M. 114: Onomastico, alla lettera C; A. Mancinelli, La stampa nell'Umbria e la R. Tipografia di F. Campitelli ...
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MORICI, Eugenio
Davide Lacagnina
MORICI, Eugenio (Gino). – Nacque a Palermo il 20 febbraio 1901 da Santo e da Rosaria Lauro.
Subito dopo gli studi presso l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti [...] , delitti, arresto, processo, detenzione e condanna di Giuseppe Balsamo di Palermo, detto il conte di Cagliostro con edificio della SIP di piazzale Ungheria, 1952; il negozio di filati Mancinelli di via Roma, 1953; il grand hotel Villa Igiea, 1957 ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] di New York (27 dicembre, Don Giovanni, direttore Luigi Mancinelli). Nei panni del libertino mozartiano Scotti impressionò il pubblico quando al Metropolitan si affacciarono baritoni del calibro di Giuseppe De Luca e Titta Ruffo e già si affermava ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] 'apoteosi di s. Carlo e per uno degli altari S. Giuseppe Calasanzio che resuscita un fanciullo.
Dal 1840 il M. fu Il M., infatti, si presentò al concorso, vinto da G. Mancinelli, dopo essere passato nel 1844 all'incarico di "professore onorario per ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] di Torino del 1898, e le suites Anacreontiche e Laudi francescane (1920), nelle quali si rivela buon allievo di Mancinelli per l’eleganza della forma, la padronanza della tecnica orchestrale e il colorismo illustrativo già sulla linea che sarà di ...
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