CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] nudo retta dal Mancinelli: ma la sua formazione si basò soprattutto sugli esempi di Giuseppe e Filippo Palizzi, quanto alle più moderne disposizioni in senso naturalista che appunto Giuseppe Palizzi aveva ricavato in Francia dal contatto con Courbet ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] sotto la guida di G. Smargiassi e di G. Mancinelli. Nel 1863 ne venne espulso per indisciplina. Da allora ; G. Lamacchia, D. capolista degli impressionisti, Firenze 1990; U. Thieme-F. Becker, Künsterlexikon, XXV, p. 489 (s.v. Nittis, Giuseppe de). ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] nel 1843 su una chiesa preesistente: La Vergine Immacolata; S. Giuseppe col Bambino Gesù e coro d'angeli; S. Antonio da Padova Postiglione, A. Licata e G. Morelli, nella cattedra di G. Mancinelli (Lorenzetti, p. 129); e il 31 dic. 1885 avrebbe ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] con Salvatore Di Giacomo.
Morì a Napoli il 2 dic. 1900.
Giuseppe, figlio del C., nacque a Napoli il 10 marzo 1858. Le sole dall'ambiente familiare, all'Accademia napoletana: allievo di G. Mancinelli dapprima e poi di V. Marinelli, il quale ultimo, ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] ), Rigoletto (Maddalena) e Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, Marta di Friedrich von Flotow (Nancy). Nella Melba, il tenore Fernando De Lucia e la direzione di Luigi Mancinelli, nella stagione 1893-94 si esibì nelle opere predilette (Faust ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] Teatro Comunale di Crema, usando il contrabbasso "Carlo Giuseppe Testore", con il quale doveva ottenere poi tutti Leandro (libretto di A. Boito, lo stesso usato poi da L. Mancinelli), dato al Teatro Regio di Torino l'11 gennaio. Su proposta di Verdi ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] di spalla nelle orchestre di F. A. Faccio, L. Mancinelli, E. Usiglio e teneva concerti alla Società del quartetto di Cantori. Nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di Giuseppe Verdi, diresse a Parma un ciclo di opere verdiane che ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] di tenore. Scioltasi la compagnia, l'A., incoraggiato da Giulio Ricordi, continuò a perfezionarsi nel canto con L. Mancinelli e fu infine scritturato come tenore in una compagnia per una tournée nei paesi mediterranei: esordì infatti nel 1896 ad ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] dopo la fortunosa lavorazione de L'amor mio non muore di Giuseppe Amato, film superficiale uscito nel 1938, ad ottenere un 'attività ormai ridotta, Non è vero... ma ci credo! al teatro Mancinelli di Orvieto il 20 dic. 1977 e al teatro delle Arti di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Guarino e poi di Niccolò Perotti e di Antonio Mancinelli, contribuirono poi a sminuire l'importanza delle Regulae quarto anno di pontificato di papa Barbo, era sconosciuto a Giuseppe Zippel, curatore della moderna edizione della biografia di Paolo II ...
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