GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...]
Il G., che viveva dal 1761 con il fratello Giuseppe in un appartamento al secondo piano del palazzo Bolognetti in , in Arte cristiana, LXXXV (1997), 782, pp. 357-368; L. Mancinelli, Palazzo Fiano…, in Studi sul Settecento romano, n. 14, Roma 1998, ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] nei confronti del cinema, proseguì con musicisti d'area colta come Luigi Mancinelli (Frate Sole, 1918, e Giuliano l'apostata, 1919, entrambi di (Non c'è pace tra gli ulivi, 1950, di Giuseppe De Santis; Cronaca familiare, 1962, di Valerio Zurlini).
L ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] in cui entrò il 4 nov. 1770 unitamente al fratello maggiore Giuseppe, e dove sarà raggiunto l'anno seguente da quello minore Lorenzo. Ercolani); Foligno, Bibl. com., ms. A-12-3-116: A. Mancinelli, Famiglie nobili folignati, II, 72; Ibid., ms. A-12-3 ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] suonare in orchestra alla Scala per la prima dell’Otello di Giuseppe Verdi e nel giugno del 1888 l’ascolto del Tristano e Colombo di Alberto Franchetti, subentrando dalla terza recita a Luigi Mancinelli. Fra il dicembre del 1892 e l’aprile del 1893 ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] di presentazione di Palumbo per Amilcare Ponchielli e Luigi Mancinelli. Avuta notizia del concorso per il posto di funebre intitolata al sovrano, al trigesimo per la morte di Giuseppe Verdi al teatro Argentina, con la sinfonia della Battaglia di ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] con un altro di Guerra, La morte di s. Giuseppe: i bozzetti erano stati compiuti probabilmente per essere riportati Mugnai e altri, poi sostituito nel 1854 con un altro di G. Mancinelli ancora in uso (Garzya, 1978).
Nell’ottobre del 1850, alla morte ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] gli Odescalchi. Al 1862 risale un progetto per un edificio in via S. Giuseppe a Capo le Case (Roma, Arch. stor. Capit., Titolo 54, direzione dei lavori fu affidata al capomastro abruzzese Antonio Mancinelli di Cocullo. Il costo dell'intera impresa fu ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] sorella Eva, che a sua volta aveva studiato con Giuseppe Ceccherini all’Istituto musicale di Firenze. Comparve sulle scene Trieste liberata, a fianco di Titta Ruffo, direttore Luigi Mancinelli; fu invitata a cantare a Parigi dal presidente degli ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] di coppia, intriso di umori alla Rossini – Giuseppe Adami l’aveva ricavato da un vecchio soggetto di Rovereto 1994; G. Salvetti, Un mito nell’era di d’Annunzio: Scontrino, Mancinelli, Z., in Il mito di Dante nella musica della Nuova Italia (1861-1914 ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] Giuseppe Maria (1800-1865), «uomo dottissimo», fu vescovo di Orvieto (G. Stopiti s.d., cit. in Barucci, 2006, p. 32 , oggi teatro dell’Unione) e Orvieto (1853-63, l’odierno Mancinelli); il caffè Schenardi a Viterbo (1855); i palazzi Bruschi-Falgari a ...
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