La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] dei poveri; 28.II Matilde di Shabran, alla presenza di Giuseppe Garibaldi; 14.III Teatro illuminato a cura del Comune per il Isabella di Savoia: concerti sinfonici diretti da Mancinelli; 23.VII Beneficiata Comitato Fanciulli Poveri: oratorio ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Urbino.
Secondo un suo appunto ritrovato da Giuseppe Mancini nel 191552, il 5 luglio 1487, « G. Capitelli, Milano 1998, pp. 238-245, con bibliografia.
37 F. Mancinelli, G. Colalucci, in «Bollettino dei Monumenti, Musei e Gallerie Pontifici», IV, ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] giovava della partecipazione di atleti dell'epoca: Colella, Mancinelli, Natale e Pagliani. Ancora in Stadio (1934) letterario instabile. Sulla relazione del viaggio a Capo Nord (1799) di Giuseppe Acerbi, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996.
L. de Llera, ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] pur milanese Garzanti del 2006, diretto dal non milanese Giuseppe Patota, e dal Sabatini-Coletti 2008.
Una parte dei . Pasolini (bolognese) 1959 Una vita violenta: “Dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di pastarelle, e la ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] un esemplare del De bello iudaico di Flavio Giuseppe (Parigi, BN, lat. 5058), eseguito a . Anderson, The Art of Scandinavia, 2 voll., London 1970; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] nell’atto di ricevere l’erculeo Gesù bambino che Giuseppe le passa da dietro le spalle, in uno scorcio Cappella Sistina. Rapporto sul restauro degli affreschi della volta, a cura di F. Mancinelli, Novara 1994, II, pp. 9-22, in partic. p. 18.
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] più tardi, del Mus. Pio Cristiano, allestito da Giuseppe Marchi (1795-1860) e Giovanni Battista De Rossi ( id., Icone, in Pinacoteca Vaticana, Milano 1992, pp. 70-105; F. Mancinelli, I dipinti della Pinacoteca dall'XI al XIV secolo, ivi, pp. 107-187 ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] dopo la fortunosa lavorazione de L'amor mio non muore di Giuseppe Amato, film superficiale uscito nel 1938, ad ottenere un 'attività ormai ridotta, Non è vero... ma ci credo! al teatro Mancinelli di Orvieto il 20 dic. 1977 e al teatro delle Arti di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Guarino e poi di Niccolò Perotti e di Antonio Mancinelli, contribuirono poi a sminuire l'importanza delle Regulae quarto anno di pontificato di papa Barbo, era sconosciuto a Giuseppe Zippel, curatore della moderna edizione della biografia di Paolo II ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] non servì direttamente per la fusione. Il fonditore Giuseppe Bertosi semplificò le forme e aggiunse un cuscino Master Drawings, catal., 22 giugno 1982, nn. 444-445; F. Mancinelli, Mostra Restauri in Vaticano, in Boll. d. Monumenti musei e gallerie ...
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