PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] stagione nuova, caratterizzata dalla libertà personale e da una maggiore stabilità economica per la moglie e il figlio Giorgio. nel cimitero di Staglieno, non lontano dalla tomba di Giuseppe Mazzini.
Scritti e discorsi. Fra le numerose pubblicazioni ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] se, il 2 dic. 1642, supplica Fabrizio, quale "maggiordomo maggiore e del Consiglio di Stato di Sua Altezza", di "voler di senno: "no torni in me" aveva confessato al conte Giuseppe della Porta - si placa in voluttuosa dolcezza, si stempera in ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] accusata, tenuta in disparte, ma cause di forza maggiore non soltanto spingevano Gioacchino, le cui ribellioni urtavano contro Achille e Luciano, che inviò in America presso lo zio Giuseppe; maritò le figlie a due nobili emiliani, i conti Rasponi ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Córdoba. Morti i genitori, si era trasferita col fratello maggiore Pedro presso il cugino della madre, Rodrigo Enríquez de Arana di un altro curatore dell'opera, il matematico siciliano Giuseppe Moleto. Il libro è teso a difendere Cristoforo Colombo ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] altro colloquio con Mussolini, il D. dichiarò a La Nazione di avergli chiesto di non essere incluso nel comitato di maggioranza anche se solo per "motivi di ordine personale", "senza considerazioni politiche".
In questi mesi, inoltre, il D. era stato ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] [Mussolini] preventivamente di fronte a forze che lo spingerebbero in senso opposto. Il tuo atto crea da un lato maggiori complicazioni a Belgrado [cioè nei rapporti italo-iugoslavi: un perno essenziale della politica estera avviata da Sforza] e dall ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] nella capitale diede al C. l'opportunità di riprendere, con maggiore intensità, il proprio impegno nell'azione cattolica: socio del Circolo il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] del 1866 attraverso autografi ined. di A. F., Forlì 1967. Molti riferimenti all'azione del F. nelle raccolte di fonti dei maggiori personaggi del suo tempo: tra le principali G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, I, pp. 145, 229-233; G ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] luce nel 1913 in Ferrara. Nel 1913, insieme a Giuseppe Ravegnani, fondò la rivista letteraria Vere Novo:le sue preferenze in territorio iugoslavo, seguito da molti esponenti della maggioranza dell'Assemblea costituente, si era costituito un Comitato ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] esilio perpetuo, le pressioni dei congiunti (i fratelli, Giuseppe e Luigi, erano alti funzionari governativi) gli fecero ottenere viaggi e da lunghe vacanze nella villa di Baveno, sul lago Maggiore. Qui il C. e la moglie vivevano tra gli amici più ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...