BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] , con il titolo dei SS. Giovanni e Paolo il 21 luglio 1766, fu nominato l'anno dopo penitenziere maggiore, prefetto della Congregazione deputata della correzione dei libri della Chiesa orientale e membro delle congregazioni del S. Uffizio, Propaganda ...
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BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] Vicenza M. Bragadin a intervenire: il vicario monsignor Arrigoni impedì l'elezione della B. a badessa, le consigliò una maggiore riservatezza e nominò un nuovo confessore, Domenico da Veggia, che ebbe ampie facoltà sul caso. Questi le proibì fino al ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] e nel 1742 lettore di filosofia a Genova. Il padre Giuseppe Agostino Delbecchi, appena nominato generale dell'Ordine, ben conoscendo , tanto che il capitolo della basilica di S. Maria Maggiore, dopo aver ascoltato il suo panegirico sulla sapienza (6 ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] 1725…, pubblicato a Roma nel 1728 sotto lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono.
Le vicende di questo resoconto nuova carica assunse anche l'ufficio di cancelliere maggiore dello Studio cittadino. Successivamente Benedetto XIV provvide ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] 1690, anno in cui fu nominato, in sostituzione del vescovo Giuseppe Nicola Giberti, al S. Uffizio del Regno e commissario generale intenzioni della curia, avrebbe dovuto garantire una maggiore sollecitudine, rispetto al suo predecessore, nell' ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] triennio del suo provincialato fece abbellire l'altare maggiore del convento francescano nella capitale; predicò a , fu custode del convento di Assisi; poi il padre generale Giuseppe Pisculli, suo conterraneo, lo nominò procuratore presso il re di ...
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CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] risulta da un sermone ivi tenuto per la festa di S. Giuseppe del 1727 (El inventor de la Gracia..., Mexico 1728), da ..., Liège 1853-61, IV, p. 93; V. De Vit, Il Lago Maggiore..., III, Prato 1878, p. 395; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] . Inoltre rivalutò lo studio delle lettere latine e greche.
Di costumi morigerati, sollecitò il suo clero a una maggiore disciplina. Ciò gli procurò continui e ripetuti conflitti. Accusato, ingiustamente, secondo lo storico di Muro Lucano L ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] un tema, che per ultimo l'Orsi aveva toccato più di cento anni prima (1742) e che il Duchesne riprenderà con maggior rigore scientifico due decenni dopo (Les premiers temps de l'Etat pontifical, Paris 1898). Ne Idestini di Roma (4 voll., Torino ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] secondo un metodo di polemica tipicamente gesuitica e largamente sfruttato in Francia dal Yournal de Trévoux. La parte maggiore dell'opera è, comunque, dedicata alla confutazione dell'Examen important di Henry Bolingbroke edito da Voltaire.
La morte ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...