Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] particolare, studiosi bolognesi come Laura Bassi e il marito Giuseppe Veratti (o Verati, 1707- 1793) si erano epoca professore di fisica nell’Università di Pavia e uno dei maggiori studiosi di elettricità, quando ebbe la possibilità di leggerlo nel ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] come Di Cristina, Caronia, S. Cannata, S. Maggiore, L. Auricchio, I. Nasso, A. Laurinsich.
Molto 1949.
Dal suo matrimonio con la genovese Elisa Cassanello aveva avuto i figli Giuseppe, che fu aiuto ortopedico presso l'Università di Napoli, e Bianca, ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] proseguì gli studi prima al seminario di Feltre, poi al seminario maggiore di Padova, dove fu condiscepolo e amico dell'abate G. quella dei due fratelli minori, Marco Maria (1740-1812) e Giuseppe.
Giuseppe (22 genn. 1759 - 1° maggio 1817) si laureò ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di magister: proprio nell’anno nel quale la maggioranza degli studenti e dei docenti bolognesi migrò temporaneamente all si trova il sepolcro di Antonio). Nell’aprile 1292 Giuseppe della Scala, figlio illegittimo di Alberto, dunque fratellastro di ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] volontario nel 1915, prestò servizio dapprima con il grado di capitano medico di complemento, quindi nel 1916 con quello di maggiore e nel 1918 con quello di tenente colonnello. Restò arruolato per i 42 mesi di guerra, 34 dei quali trascorsi ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] 1867 al concorso per la clinica medica presso l'ospedale Maggiore di Milano, fu classificato a parità di merito con ricambio (Obesità, diabete, gotta, artritismo) (lezioni raccolte da Giuseppe Polito), Napoli 1914.
Fonti e Bibl.: Necr., in Riforma ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] della anemia da Leishmania, Palermo 1913. Ma il suo maggiore merito consistette nella messa a punto, insieme con G. di rilievo in campo specialistico. Aveva sposato a Palermo, nel 1924, Giuseppa Alliata.
Il D. morì prematuramente, a soli 52 anni, a ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] Critica Sociale. La seconda tendenza, sostenuta da Giuseppe De Felice Giuffrida, proponeva la costituzione di un gli organi centrali del Partito socialista, sempre in misura maggiore controllati dalla corrente intransigente del Ferri. A ciò si ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] proporre nel suo insegnamento padovano e che si pongono come una ordinata suddivisione dei criteri utili a esprimersi sulla maggiore o minore gravità delle lesioni, sulle varietà di casi e circostanze, sulla complessità delle norme dei codici a guida ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] e chirurgia, ottenendo di venire arruolato col grado di aiutante maggiore: fu destinato inizialmente all'ospedale di Thura, a quattro ore parte restante, poi, ebbe curiosamente ad occuparsi Giuseppe Mazzini, allora a Londra, che aveva accettato ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...