BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] contemporaneo (Utile e cuore, Napoli 1875, rappresentata nel 1867; Amore e giuoco, Napoli 1876, rappresentata nel 1870). Non maggiore considerazione merita il suo romanzo, Memorie di un artista ovvero Lettere di un solitarioad un amico in città ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] del suo trasferimento a Napoli nel convento di San Domenico Maggiore. Dopo il 1714, per compiere ricerche storiche, viaggiò in casa dell'allora abate, poi vescovo di Lecce, don Giuseppe Ruffo principe di Bagnara, fondò un'altra accademia consacrata a ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] passaggio dal regime borbonico a quello del Regno d’Italia. Un libro da cui, nel Novecento, trarrà spunti d’ispirazione Giuseppe Tomasi di Lampedusa per il suo Gattopardo.
I veristi di altre regioni
La realtà siciliana è dunque il principale oggetto ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] della 1 parte del Canzoniere del Petrarca, Ravenna 1707).
Le sue Opera Latina (Florentiae 1717), curate dal fratello Giuseppe, contengono (voll. I e II) le dissertazioni sull'Antologia, sull'eloquenza greca e romana, su Euripide, Tucidide, Livio ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] , voll.2, Venezia 1574 e 1575; e infine Di Flavio Giuseppe, dell'Antichità de' Giudei,e Della Guerra de' Giudei,Venezia accuratezza, condotte sui testi latini degli umanisti.
Maggiore interesse storico riservano alcune cronache della prima crociata ...
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BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] . Nel codice della Biblioteca Comunale di Bologna n. 3135 il testo ha 865 versi e presenta numerose imperfezioni metriche e maggiore rusticità di linguaggio, per cui sembra rispecchiare una prima redazione. Nel codice della Corsiniana 44.B.7 il testo ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] , alcuni giambi, un'anacreontica.
Nel 1724 a Milano, presso Giuseppe Vigone, apparve una sua traduzione in versi sciolti del Britannicus di in Racine i personaggi rispondono a una maggiore esigenza realistica, rispecchiando nella naturalezza degli ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] da Ferdinando Caccia nel 1741 e perfezionato da Giuseppe Rota: metodo consistente nel considerare lunghe le sillabe degli Eccitati, della quale egli fu censore nel 1760.
Maggiori meriti l'A. seppe acquistarsi nel campo della scienza studiando ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...