Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] rilievo come N. Costa (1886-1945) e Pinin Pacòt (Giuseppe Pacotto, 1899-1964), il primo più incline a toni popolareschi di poesie in dialetto che vanno ad arricchire la sua maggiore produzione in lingua e in latino nelle raccolte Santi di dicembre ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] ); ma le opere nelle quali il W. lo espresse con maggiore felicità sono il poemetto Musarion (1764-67) e i romanzi colori orientali allora di moda (l'autore, pensando in realtà a Giuseppe II, lo fingeva destinato a un principe della Cina: Voltaire ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] anch'egli, di corte in corte, condurre vita spesso instabile. Infine, perduto, con la morte del conte Ermanno, il suo maggior protettore, sembra essersi ritirato, accanto alla moglie e alla figlia, nella sua casa, e le sue tracce si perdono.
Massimo ...
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SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] e umoristici e l'eco della letteratura settecentesca e volteriana. Il gusto umoristico dello scrittore è confermato con maggiore evidenza nella raccolta di dieci racconti Lo zio prete (1951; premio Marzotto 1952) in cui emerge, chiaramente derivata ...
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Poeta italiano (Monsummano 1809 - Firenze 1850). Partito dalla tradizione giocosa toscana, approdò al mito della “paesanità”, come aspirazione a una vita lontana dalle raffinatezze sociali e insieme romantico [...] parvero confermare il suo credo di liberale moderato. In quegli anni G. partecipò anche alla vita pubblica: fu maggiore della Guardia civica, e deputato alla prima e seconda Assemblea legislativa toscana. Poeticamente, G. parte dalla tradizione ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] agio di conoscere a fondo la vita e il mondo della nobiltà del tempo, che satireggiò poi nella sua opera maggiore. Nell'ottobre del 1762, avendo preso le difese della figlia del maestro G. B. Sammartini schiaffeggiata dalla duchessa, questa, benché ...
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Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] due Gozzi e fu poi a Milano, dove fece parte del primo nucleo degli accademici Trasformati. Nel 1751, per desiderio di maggior libertà e per irrequietezza, si recò a Londra. Tornò in Italia nel 1760 dopo un viaggio attraverso il Portogallo, la Spagna ...
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Letterato (Catania 1628 - Napoli 1679); uomo d'armi temerario e avventuroso, noto in tutta Europa. Tra i suoi scritti si ricordano Pasife ovvero l'impossibile fatto possibile (1661), melodramma d'intreccio [...] lasciò andare a un cupo pessimismo che si manifesta soprattutto nella terza parte (L'alloro fruttuoso) della sua opera maggiore (Dell'enciclopedia poetica, 1679). Altre sue opere: Cordimarte, 1660; La bellezza atterrata, 1661; Guerra tra i vivi e i ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e il Tasso; XV, Lirica e storia nei secoli XVII e XVIII; XVI, Studi su Giuseppe Parini: Il Parini minore; XVII, Studi su Giuseppe Parini: Il Parini maggiore; XVIII, Poeti e figure del Risorgimento, s. 1; XIX, Poeti e figure del Risorgimento, s ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la "sfortuna" critica: lo scarto fra i tempi della genesi dei testi maggiori (a partire dagli anni '40) e quelli della loro pubblicazione (intorno ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...