CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] parte svolgeva in prima persona, nella convinzione che tanto maggiore ne era l'interesse e il valore quanto più ampio letterario in Italia, Torino 1894; Id., Studi e ricerche intorno a Giuseppe Baretti, Livorno 1899, pp. 277-287; G. Loria, Il " ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] decennio il D. fosse già in grado di svolgere lavori di maggiore importanza ed autonomia, tra i quali forse la pala policroma Dovizi tra il 1513 e il 1520; come anche il S. Giuseppe tra angeli di S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, già attribuito ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] il suo progetto di riforma della giustizia; né avevano avuto maggior fortuna i tentativi di riformare il Catasto del Regno e ritiri a Casoria e Santa Croce. L'avvento di Giuseppe Bonaparte nel 1806 coincise con la ripresa delle pubblicazioni della ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ), alla corte ducale di Parma (1690: L’età dell’oro di Giuseppe Felice Tosi nel «nuovo teatrino» e Il favore degli dei di Sabadini il 13 maggio 1726 (risiedeva nella parrocchia di S. Maria Maggiore) e fu tumulato nella chiesa filippina di S. Maria di ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] . Alcuni dei fratelli ebbero relazioni e ruoli importanti. Il maggiore, Gioacchino, conte di Fuentes, fu ambasciatore a Londra, i due, composta solo alla morte di questi a Venezia. Giuseppe invece se ne valse per legarsi a famiglie di rilievo come ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] fu creato il Regno di Etruria, venne nominato maggiordomo maggiore della regina Maria Luigia di Borbone-Parma. Nel 1802 di Bologna non accettò di farne parte e fu sostituito da Giuseppe Galletti; in un primo tempo, anche il C. aveva rinunciato ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] . 326 n. 6).
Membro dell'Accademia di Brera, della Clementina di Bologna e di quella d'Urbino, fu attivo nei maggiori cantieri della Milano austriaca, entrando al servizio della Fabbrica del duomo nel 1823. Vi realizzò all'esterno le statue di Curoto ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] del D. costituiscono un corpus di vastissime dimensioni, forse il maggiore dei pittori veneti del '700. Il fondo più cospicuo altro che facile, ibid., p. 205; L. Menegazzi, Di Gaspare, Giuseppe e Antonio Diziani, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 188, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] base del censo, sistema che avrebbe stimolato ciascuno a una maggiore attività. Altri punti toccati dal D. erano il problema del 31 marzo 1795 la confessione di un operaio argentiere, Giuseppe Terriaca, resa al parroco Pizzi, convalidata da quella di ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] al lungo asse sistino proveniente da S. Maria Maggiore.
Il restauro della chiesa (1741-44) si Documenti e iconografia, Bologna 1971, pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, pp. ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...