DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] maschi di cui si abbia notizia e, presumibilmente, il maggiore, Andrea (gli altri, Tommaso: 1639, Maria Caterina: Ferrari F. 1653", e, probabilmente, il Transito di s. Giuseppe della parrocchiale di Sestri Levante firmato e datato: "... [illegg.] ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] 1547 e, come accademico dei Virtuosi, fu sepolto nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon (Vasari, V, pp. 630 s.; J. A. ad una Madonna di Giotto e nella cappella del Sacramento; nell'altar maggiore di S. Salvatore in Lauro o in quello di S. Maria ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] -228; XII (1917), pp. 144-154, 188-203, e di altri studi locali, che sono rimasti per lo più inediti. Ma la maggior cura egli la dedicò al cronista Giovanni da Bazzano (secoli XIII-XIV), la cui cronaca modenese era già stata pubblicata, con omissioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] scrisse alcune pagine su Montesquieu, Voltaire e d’Alembert. Giuseppe Baretti, recensendo il Discorso, lo definì «pieno come Voltaire espresso nel Discorso, dando in questa occasione maggior risalto alla scarsa capacità del filosofo francese di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] a Modena si laurea in giurisprudenza nel 1886, discutendo con Giuseppe Ricca Salerno una tesi su Concetto e legge del profitto, spesa pubblica, ci si interrogava sulle ragioni di questa maggiore ingerenza dello Stato, di cui l’economia classica non ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] a Milano e che non gli faceva mancare le sue istruzioni spesso molto secche), gli articoli del M. rivelavano una maggiore duttilità, un possibilismo influenzato certamente dal contesto genovese dove prevalevano i moderati, la ricerca di una via che ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dissesti economici, Onorato espatriò a Milano e i figli maggiori si dispersero: Luigi in Polonia come segretario del Torino 1876, p. 470).
Il 1° settembre 1832 Pellico rilasciò a Giuseppe Bocca, «libraio di S.M.», ricevuta di «lire nuove di Piemonte ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] in quella circostanza il suo antagonista, il liberale democratico Giuseppe Berio, corse a Roma per dichiarare che non si e le nuove istanze espresse dalla classe operaia. I suoi maggiori esponenti videro scemare il prestigio di un tempo e i sintomi ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ove entrò nel nuovo esercito organizzato da Giuseppe Bonaparte, il quale si riprometteva evidentemente Scritti storici, III, pp. 173-190) il B. trattò con maggiore approfondimento del compito dello storico, che deve far predominare l'elemento logico ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] il rinnovamento del Sacello del Presepe in Santa Maria Maggiore, dove si custodiscono le reliquie della Culla, commessogli . Comunque le figure in piedi (due Magi e S. Giuseppe), di una gravità ancora nicoliana, sembrano opera di bottega, ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...