CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] il concorso di fonti diverse, cristiane e non, quali Giuseppe Flavio, Antonino da Piacenza, Teodosio, Eteria, e altre località sono evidenziate da modellini assai vari e accurati, di maggiore o minore rilievo a seconda dell'importanza dei siti. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] della navata destra della metà del sec. 13° e quello dell'altare maggiore datato da un'iscrizione al 1093, ma la cui copertura in muratura è Mijović, Le ciboire d'Ulcinj, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini, Ravenna 1989, II, pp. 403-418; M. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] recipiente del pepe), sia nei nudi dello zoccolo. Per le figure maggiori - Nettuno, appunto, e soprattutto la Terra - e per le come uno straordinario fenomeno di antiletteratura, quando Giuseppe Baretti lo dichiarò aperto nel fascicolo ottavo della ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] con motivi geometrici (Saller, 1957).Nel sec. 5° la committente di maggior rilievo fu l'imperatrice Eudocia, che giunse a G. in pellegrinaggio nel come profeti, quali per es. Giacobbe, Abramo, Giuseppe, le quali trovavano una nuova collocazione a G., ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] il portico e la nuova facciata per la chiesa di S. Maria Maggiore; fino al 1750 lavorò al restauro dell'interno e all'altare- L'esecuzione dell'opera si giovò del "modello" preparato da Giuseppe Alviani e della direzione di tecnici militari. Il F. si ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] va visto il nucleo ispiratore della grande Maestà destinata all'altare maggiore del duomo di Siena, un'opera che, per le , Isaia, Giacobbe, Geremia, Mosè, Davide, Iafet, Giuseppe, Daniele, Malachia), mentre il coronamento è costituito da quattro ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] ci separa da quegli eventi, siamo in grado di leggerli con maggiore chiarezza di quanto non fosse possibile nel momento in cui venivano candele e quella emessa dai tubi al neon; Giuseppe Penone compì attente misurazioni su motivi vegetali, o analizzò ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] e gentiluomini legati alla corte papale poterono operare con maggiore celerità e costi inferiori. Ciò avvenne a Carpi, prima di una serie di formidabili invenzioni grafiche: Storie di Giuseppe Ebreo, (British Museum), Festa campestre (Uffizi, nel ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] la Sacra Famiglia che ha la visione dei simboli della Passione, la grande pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Giuseppe a Pontecorvo.
Al completamento della vicenda costruttiva e decorativa della chiesa, appartenente al ramo femminile dell ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] via dell'arco di Druso e via dei Duchi) e del decumanus maggiori (od. via del Mercato e via del Municipio). Nel corso dell' dedicato al patrono della città. La chiesa attuale, rinnovata da Giuseppe Valadier, risale al sec. 12° e fu edificata sulla ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...