VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] porticato, e alcune sale ad esso retrostanti, dell'Ospedale Maggiore. Durante il periodo romanico e il periodo gotico sorsero a generazione in generazione. Dei varî Giovenone (Gerolamo, Giuseppe, Raffaele) esistono tuttora in molte chiese di Vercelli ...
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SILURO (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe GALLUCCIO
Il s. durante la seconda guerra mondiale è stato impiegato su vastissima scala, dalle unità di superficie, dagli aerei e dai sommergibili. Ma già durante [...] ai fini della combustione mentre l'azoto (77% in peso) non partecipa alla combustione, e per contro determina per la maggior parte l'effetto di scia, già da tempo gli studî sono diretti alla sostituzione dell'aria con ossigeno puro. Tale problema ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] del sec. XVII con l'opera dell'architetto Giuseppe Bernascone di Varese, e decorate di grandiosi gruppi e per poco più di 1/5 alla pianura. La parte maggiore della provincia è costituita dal Varesotto propriamente detto, che abbraccia insieme ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa meridionale, posto nel settore nord-occidentale della penisola balcanica. Fin dai primi anni Novanta del secolo scorso la dinamica demografica [...] essere passati in giudizio. In questo clima la HDZ ottenne risultati positivi alle elezioni comunali del maggio 2001, recuperando la maggioranza in 14 delle 21 regioni croate.
Nell'estate 2001, per ottenere un credito di 200 milioni di dollari dal ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] Martino è una chiesa modernizzata che conserva ancora il campanile del sec. XIII. S. Paolo data dal sec. XV per la maggior parte, poiché è stato alterato nel sec. XVIII e restaurato nel XIX: vi si ammirano belle vòlte, alcune tombe scolpite da Alonso ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] del papa. Il comune ebbe allora due consoli e nel 1237 maggiore autonomia cittadina che dura fino al principio del sec. XIV. da un Fernàndez de Córdoba, assistito da mons. Giuseppe Berardi, quale commissario pontificio straordinario di Marittima e ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] . Ebbe allora principio per il W. il periodo di maggior fulgore. Venuto a conoscenza delle intenzioni di Gustavo Adolfo, la Francia, ed in lui il Richelieu e il Padre Giuseppe videro un valido collaboratore. Le segrete trattative della corte ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] verde e piazze vaste e luminose; è destinato al maggiore sviluppo.
Sebbene Ragusa non possa vantare una ricchezza monumentale locale Carmelo Cutrano. Altre chiese notevoli sono quella di San Giuseppe, la chiesa di Ognissanti, la chiesa dell'Ecce Homo ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] di Siracusa, dai Cartaginesi. L'apogeo della loro civiltà è da collocare nei secoli 6° e 5° a.C., allorché i maggiori centri elimi batterono moneta propria, talora, come a Segesta, con leggenda in elimo.
La tradizione antica non parla di una ᾽Ελξμία ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] il XVIII sulle rovine di una più antica chiesa dedicata a Santa Maria Maggiore o "ad Nives", cui era unito un convento basiliano, si notano la secolo XVII, in parte demolito, la chiesa di S. Giuseppe (fine del sec. XVII) dell'architetto P. Grimaldi da ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...